FESTIVAL DELLA PERSONA – Giorgio Merletti, Presidente nazionale di Confartigianato Imprese: “Puntare sul ‘modello italiano’ per uscire dalla crisi economica e sociale”
“Impresa, lavoro, famiglia, territorio, associazionismo: sono i valori fondanti del ‘modello italiano’ da cui bisogna ripartire per lasciarci finalmente alle spalle una crisi che ha prodotto profondi danni economici e disagio sociale”. Ne è convinto Giorgio Merletti, Presidente nazionale di Confartigianato Imprese, intervenuto oggi a Verona alla conferenza stampa di presentazione della quinta edizione del ‘Festival della Persona’ che si svolgerà a Verona il 19 e 20 settembre. “In Italia – ha sottolineato il Presidente Merletti, illustrando gli obiettivi del Festival della Persona – operano 5.574.333 imprenditori e lavoratori autonomi, pari al 9,3 per cento della popolazione. Di questi, 1.817.430 sono imprenditori artigiani. In Veneto, gli imprenditori sono 474.420 (di cui 185.233 sono artigiani), vale a dire il 9,7% della popolazione. Contemporaneamente, 3.076.300 italiani sono disoccupati, ai quali si aggiungono 1.703.500 inattivi ‘scoraggiati’ (vale a dire che non cercano lavoro perché ritengono di non riuscire a trovarlo) e 318.600 cassintegrati, per un totale di 5.098.400 persone (pari al 10% della popolazione) che vivono gravi difficoltà nel mercato del lavoro. Questi numeri testimoniano la necessità di fare leva sulla vocazione imprenditoriale degli italiani per uscire dalla crisi e ricostruire benessere e coesione sociale. Gli interventi di politica economica devono valorizzare le capacità che hanno fatto grande il made in Italy nel mondo, la creatività e il ‘saper fare’ tipici dell’artigianato e delle piccole imprese, la cultura, la tradizione produttiva, l’innovazione profondamente radicate nei territori del nostro Paese. Al tempo stesso va costruito un sistema di welfare ‘a misura’ della realtà sociale, economica ed occupazionale e dei nuovi bisogni dei cittadini-imprenditori e delle loro famiglie”.
