20 Maggio 2013, h. 00:00

L’appello di Rete Imprese Italia dall’assemblea 2013

assemblea 2013 rete imprese italia9 maggio, Auditorium Parco della Musica, Roma. E’ qui che i rappresentanti delle cinque organizzazioni di Rete Imprese Italia si sono incontrati per l’assemblea nazionale della sigla che unisce piccoli imprenditori, artigiani e commercianti. Un momento di confronto, il primo pubblico con il nuovo governo, in cui il presidente di turno, Carlo Sangalli, ha indicato le priorità per la crescita e consegnato nelle mani di Enrico Letta e del ministro per lo Sviluppo economico, Flavio Zanonato, l’appello di Rete Imprese firmato da più di 200mila imprenditori e amministratori locali. “Perché è bene avere chiaro il quadro delle difficoltà straordinarie e delle vere e proprie emergenze con cui l’Italia si sta misurando – ha denunciato Sangalli dal palco della sala Sinopoli – soprattutto in una stagione segnata dall’incrocio tra la recessione più lunga e profonda della storia repubblicana e la crisi della politica e delle istituzioni”. Quattro le linee guida indicate da Rete Imprese Italia: fisco, credito, semplificazione, lavoro. Il tutto con un unico obiettivo, la crescita economica. “Perché, senza crescita non c’è futuro: non c’è occupazione e coesione sociale e territoriale, e neppure risanamento strutturale della finanza pubblica. Ed è altrettanto vero che non si può avere la crescita senza investimenti – ha aggiunto – per questo, sarebbe giusto chiedere all’Europa di non inserire gli investimenti pubblici produttivi nel computo dei saldi di bilancio. Lo ripetiamo: la rotta va invertita, in Italia e in Europa, insieme”. “Adesso tocca a voi” ha tuonato il Presidente di turno di Rete Imprese Italia alla politica italiana, perché le imprese, da sole, non ce la fanno più.

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