Sicurezza stradale in primo piano nell’agenda 2013 degli autotrasportatori

Il 2013 porta con sé molti problemi per gli autotrasportatori italiani alle prese con i pesanti effetti della crisi, con l’aumento dei costi dei carburanti, dei pedaggi autostradali e delle tariffe assicurative, con la concorrenza sleale delle attività abusive. E’ quindi un’agenda fitta di impegni quella su cui si sta concentrando il lavoro della nuova Presidenza di Confartigianato Trasporti, guidata da Mauro Squarcia, eletto lo scorso 21 dicembre. “Siamo – sottolinea Squarcia – il termometro dell’economia in Italia, se si pensa che nel nostro Paese l’85% delle merci viaggia su gomma. Rispetto agli anni precedenti al 2008, la situazione è molto preoccupante e particolarmente difficile per le nostre imprese”. Tra le priorità che il Presidente Squarcia intende affrontare vi è l’assoluta necessità di far rispettare le norme che impongono i costi minimi, fissati dal Ministero dei Trasporti, per i contratti di trasporto merci. L’applicazione dei costi minimi, per i quali Confartigianato Trasporti si batte da anni, consente la giusta remunerazione, da parte della committenza, del lavoro degli autotrasportatori, ma è fondamentale anche per garantire la sicurezza stradale di tutti i cittadini. Secondo Squarcia “poiché un autotrasportatore può viaggiare non più di 8-9 ore, nel rispetto delle leggi sui tempi di guida e di riposo, se non è adeguatamente remunerato non riesce a stare sul mercato e addirittura ci rimette”. Il rispetto dei costi minimi è anche un’arma per combattere i fenomeni di illegalità che danneggiano il settore dell’autotrasporto. “Uno dei punti – sottolinea Squarcia – su cui Confartigianato Trasporti non transige, e che sarà oggetto di pressanti sollecitazioni al prossimo Governo”. La nuova dirigenza di Confartigianato Trasporti sta definendo un programma di lavoro che verrà presentato alle forze politiche. “Confartigianato Trasporti, nei prossimi giorni – annuncia il Presidente Squarcia – proporrà un’agenda con i punti essenziali per l’autotrasporto alle forze politiche che si presentano alle elezioni e successivamente al prossimo Governo e al Ministro di riferimento”.

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