L’Europa incontra le imprese per abbattere le norme più gravose

A Roma, lo scorso 3 dicembre, Rete Imprese Italia e Confartigianato hanno promosso un incontro con la Commissione europea per individuare i dieci atti legislativi più gravosi per le piccole e medie imprese. Una volontà confermata da Jonathon Stoodley, capo dell’unità Semplificazione e valutazione del Segretariato generale della Commissione europea, che, durante l’incontro, ha sottolineato come “la commissione europea stia ascoltando la voce diretta degli imprenditori per capirne i problemi ed intervenire sulle norme che maggiormente li penalizzano. E’ un’opportunità fondamentale per risolvere le questioni più urgenti e per raccogliere informazioni utili per lavorare a favore delle imprese”. Al seminario organizzato nella sede romana di Rete Imprese Italia, il primo di una serie di appuntamenti già calendarizzati, sono intervenuti numerosi rappresentanti delle categorie di Confartigianato, chiamati ad proporre idee e soluzioni sostenibili. “Per quanto riguarda la semplificazione – ha dichiarato Innocenzo Sartor, presidente dei riparatori di elettrodomestici di Confartigianato Imprese – pensiamo che, quando si introducono novità normative che vanno verso la qualificazione professionale, il primo aspetto da considerare sia la dimensione delle imprese interessate e le loro caratteristiche, come il numero degli addetti, la qualità dell’impresa e non ultimo il territorio sul quale operano. Se vengono meno queste considerazioni preliminari – ha poi aggiunto Sartor – il rischio è che vengano introdotte norme troppo gravose e penalizzanti per le imprese, soprattutto per quelle più piccole”.

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