4 Luglio 2012, h. 11:25
AUTOTRASPORTO – Il Parlamento Europeo approva le future regole sul nuovo tachigrafo digitale e sui controlli vettori-committente
Il Parlamento europeo ha approvato ieri, in seduta plenaria a Strasburgo, la relazione dell’On. Silvia Adriana Ţicău sulla revisione della legislazione comunitaria sul cronotachigrafo e sul Regolamento n. 561/2006. In futuro saranno introdotti tachigrafi digitali di nuova generazione dotati di wireless e GPS integrato.
Francesco Del Boca, Presidente di Confartigianato Trasporti e di Uetr, commenta positivamente la decisione secondo la quale il servizio di posizionamento satellitare dovrà essere gratuito e, in caso di controllo in remoto, le sanzioni non saranno automatiche.
Il Parlamento ha approvato anche precise indicazioni sull’armonizzazione delle sanzioni a livello europeo per assicurare la medesima applicazione delle norme, garantendo la sicurezza stradale e la concorrenza leale fra vettori di diversi Paesi.
Secondo il Presidente Del Boca è “molto importante la disposizione, approvata dagli Eurodeputati, che obbliga espressamente le forze dell’ordine ad effettuare i controlli di filiera sulla co-responsabilità vettore-committente e, più in generale, di tutti gli attori della ‘catena’ del trasporto e che accoglie le precise richieste presentate nelle sedi comunitarie da Confartigianato Trasporti fin dall’inizio del dossier.
“Si tratta – sottolinea Del Boca – di un grandissimo passo avanti. Stiamo davvero assistendo all’emergere di una precisa linea politica a livello comunitario, da sempre sostenuta dalla nostra Associazione sui tavoli comunitari e che finalmente è stata accolta”.
Si completa in questo modo l’impianto normativo del regolamento n. 561/2006, che si limitava ad un generico obbligo di assicurare il rispetto dei tempi di guida nell’ambito della catena di trasporto. Ora Bruxelles dice chiaramente che gli agenti accertatori dovranno effettuare regolarmente i controlli sulla filiera.
Inoltre Confartigianato Trasporti giudica positivamente l’approvazione dell’emendamento in base al quale, al fine di garantire una concorrenza leale, il contratto individuale di lavoro degli autisti stranieri che effettuano trasporti internazionali dovrà sottostare alla legge del paese in cui essi svolgono la maggior parte dei loro obblighi nei confronti del datore di lavoro. “E’ una misura fondamentale – sottolinea Del Boca – per la lotta ad un fenomeno, come quello del distacco/somministrazione di autisti dell’Est, che in Italia sta avendo conseguenze gravissime per le nostre aziende nazionali” conclude Del Boca.
Per quanto riguarda l’installazione a posteriori del nuovo tachigrafo, Confartigianato Trasporti ha dato parere negativo e chiesto che in sede di negoziati in Consiglio UE (Stati Membri) venga definitivamente approvata una norma che eviti inutili procedure e costi ingiustificati per le imprese, anche in considerazione delle difficoltà tecniche dell’operazione.
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