24 Maggio 2011, h. 00:00

Tutto pronto a Torino per i festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia

Tutto è pronto a Torino, per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia di Confartigianato. Due giorni di eventi e iniziative culturali che coinvolgeranno la città che è stata la prima capitale dello stato unitario italiano. Se è vero che gli artigiani hanno contribuito in maniera decisiva all’affermazione economica ed imprenditoriale del Paese, è vero anche che ci sono molte affinità tra le diverse realtà dell’artigianato e i tanti territori che insieme hanno dato vita all’Italia unita. “Abbiamo partecipato a questa storia e direi che c’è un’affinità culturale tra le tante differenze che caratterizzano l’Italia e l’infinità di mestieri che compongono la galassia dell’artigianato – ha ricordato Carmelo Rigobello, coordinatore di Confartigianato persone – Un’infinità di mestieri che trovano il loro punto di unità, e in questo senso c’è un parallelismo interessante, su alcuni valori fondamentali. Per noi, il valore del lavoro, del rispetto delle persone e la continua ricerca di dare energia alle idee”. Dopo le numerose iniziative territoriali per celebrare una data tanto significativa per il Paese, tutto il sistema Confartigianato sbarcherà a Torino per confermare una volta di più l’impegno civile della più rappresentativa organizzazione di rappresentanza della micro e piccola impresa. Economia ed impegno sociale, cultura e saper fare artigiano. Tanti i temi che animeranno la due giorni torinese, con spettacoli musicali e teatrali. A cominciare dall’evento di punta della prima giornata, lo spettacolo di David Riondino, “Cavour, mon amour”. Al teatro Carignano di Torino porteranno il proprio contributo anche il Presidente Giorgio Guerrini ed il Segretario generale Cesare Fumagalli, oltre al professor Giulio Sapelli, che terrà una lectio magistralis sull’Unità d’Italia. “Abbiamo voluto fare più eventi, raccogliendoli in due giorni, seguendo la trama delle ricerche per cercare di ripercorrere i passaggi fondamentali della storia del nostro Paese. Temi sviluppati attraverso le ricerche scientifiche, con la storia che cresce e si sviluppa fino ai giorni nostri”,ha concluso Rigobello.

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