10 Febbraio 2011, h. 00:00
La Scuola dei mestieri di Soddo compie dieci anni
Soddo, 350 chilometri a sud di Addis Abeba, la capitale dell’Etiopia. E’ qui che è sbarcata la delegazione istituzionale di Confartigianato per celebrare il decimo anniversario della Scuola dei mestieri, un progetto promesso a Papa Giovanni Paolo II durante il Giubileo del 2000. Oggi che quella promessa è una realtà consolidata, la scuola rappresenta un centro d’eccellenza per tutta l’Etiopia. “Da quando fu consegnato questo mattone nelle mani del Santo Padre – ha detto il Presidente di Confartigianato Imprese, Giorgio Guerrini – si è dato vita ad un’esperienza di formazione professionale unica non soltanto in Etiopia, ma in tutta l’Africa. Sono stati realizzati padiglioni e laboratori dove i giovani etiopi possono apprendere le tecniche dei diversi mestieri artigiani. Ci sono padiglioni per la meccanica e la carrozzeria, per gli elettricisti, i falegnami e i saldatori. Qui ci si apre alla vita, oltre che al lavoro”. Il Konto Vocational Center, questo il nome ufficiale della struttura ospitata all’interno della missione dei frati cappuccini anconetani, è un luogo dedicato all’apprendimento dell’artigianato e dei suoi mestieri. Un pozzo di opportunità e di speranze per chi ha poco da mangiare e ancor meno da lavorare. “In questi anni, più di cinquecento allievi si sono succeduti su questi banchi e in questi laboratori, iniziando un percorso professionale ed imprenditoriale molto importante, tanto per la loro vita quanto per questa regione”, ha continuato Guerrini. L’obiettivo di Confartigianato non è dare un semplice aiuto economico, ma creare infrastrutture e trasmettere conoscenze tecniche e operative per permettere a questa gente di costruirsi il proprio futuro. “Interventi che aiutano lo sviluppo interno della popolazione, come questi di Confartigianato, sono più interessanti perché non consistono esclusivamente nel dare soldi, ma nell’investire in strutture che faciliteranno lo sviluppo economico e sociale di questa terra – ha confermato mons. Rodrigo Mejia, vescovo di Soddo – Questi investimenti non sono investimenti per un’emergenza o per un tempo limitato. Sono realtà che rimangono e che danno una spinta, una motivazione alla popolazione locale per guardare al futuro con maggiore fiducia”. La Scuola dei mestieri, però, è stata soltanto la prima tappa della visita istituzionale della delegazione di Confartigianato, composta dal Presidente Giorgio Guerrini, dai due vicepresidenti, Claudio Miotto e Giorgio Merletti, dal presidente dell’Anap, Enzo Ciccarelli, e da Luca Crosetto, Giampaolo Palazzi, Luigi Belvederesi e da una testimonial d’eccezione, la modella etiope Tezeta Abraham, finalista di Miss Italia 2010. Villaggio dopo villaggio, tappa dopo tappa, la delegazione di Confartigianato ha potuto toccare con mano i più recenti interventi realizzati in Etiopia grazie ai fondi raccolti con il 5per mille dell’ANCoS Confartigianato Persone. Grazie alla generosità del Sistema, Confartigianato ha finanziato la realizzazione di tre pozzi per l’acqua potabile, l’elettrificazione del villaggio di Bughe Ghennet, la costruzione della sala multiuso di Manteghilo, intitolata al compianto Franco Panarotto, e la realizzazione di un forno per il pane nel centro per i ragazzi di strada di Soddo. Un’ulteriore conferma all’impegno sociale di Confartigianato.
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