2 Febbraio 2011, h. 15:41

La ripresa convince, è ora di dare nuovo slancio alle aziende Presentato ‘Ripresa Italia’, accordo tra UniCredit e Rete Imprese Italia. Previsti un plafond da 1 miliardo di euro e interventi finanziari innovativi. Prosegue così il percorso di sostegno alle imprese cominciato tre anni fa

Sono due i Paesi cui guardare quando si parla di ripresa economica e scenario internazionale: l’America registra una crescita moderata che si prevede possa avere dei riflessi positivi già a fine 2011 anche sul mercato del lavoro e la Germania che rivede al rialzo le stime di crescita 2011, confermando il suo ruolo di locomotiva d’Europa anche per i prossimi due anni. Segue questo trend anche l’Italia, seppur con segnali di ripresa più contenuti e ancora non consolidati: le aspettative a tre mesi rilevate a dicembre 2010 dall’ISAE parlano di ripresa per quanto riguarda gli ordini (saldo tra giudizi positivi e giudizi negativi pari al 7,1%) e la produzione (5,9%). Il PIL ha registrato un incremento su base annua del +1,1% nel terzo trimestre 2010, e una crescita complessiva per il 2010 pari all’1%. Migliora anche l’accesso al credito. Le rilevazioni della Banca Centrale Europea confermano per l’Italia una variazione positiva della domanda di prestiti e linee di credito da parte delle imprese, sia per le piccole e medie che per il totale, con un’inversione di tendenza registrata a partire da gennaio 2010. In questo momento congiunturale diventa dunque indispensabile non solo continuare a supportare le aziende in difficoltà ma anche lanciare allo stesso tempo un nuovo progetto strutturale per affiancare e stimolare le piccole e medie imprese nella fase di ripresa economica.

Nasce così Ripresa Italia, un accordo tra UniCredit e R.ETE. Imprese Italia, la Associazione di coordinamento unitario delle Confederazioni dell’imprenditoria diffusa (Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti,) con l’obiettivo di supportare le PMI nella fase di rilancio dell’economia attraverso una serie di prodotti e servizi sviluppati attraverso il dialogo e il confronto con le Associazioni.

L’iniziativa è stata lanciata oggi a Roma nel corso di una tavola rotonda, aperta da Gabriele Piccini, Country Chairman di UniCredit e alla quale hanno partecipato Roberto Nicastro, Direttore Generale di UniCredit; Giuseppe Tripoli, Capo del Dipartimento per l’Impresa e l’Internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico; Claudia Bugno, Presidente del Comitato di Gestione del Fondo di Garanzia per le PMI presso il Ministero dello Sviluppo Economico; Paolo Savona, Presidente del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi; Giorgio Guerrini, Presidente Confartigianato e Rete Imprese Italia; Salvatore Rossi, Direttore Centrale dell’Area Ricerca Economica e Relazioni Internazionali della Banca d’Italia. A moderare il dibattito Dario Di Vico, giornalista del Corriere della Sera. Erano presenti anche i vertici delle Confederazioni dell’artigianato, del commercio, turismo e servizi.
Roma, 2 febbraio 2011
Il nuovo progetto, che prevede un plafond da 1 miliardo di euro, si basa su 5 pilastri fondamentali:

o Ripresa ciclo economico: ossia una serie di prodotti disegnati specificatamente per accompagnare le aziende nella fase di ripresa del ciclo produttivo;
o Competitività e innovazione: gli investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo hanno subito un rallentamento con la crisi e Unicredit offre l’assistenza alle aziende che intendono riattivare questa tipologia di investimenti produttivi;

o Formazione: in stretta collaborazione con Rete Imprese Italia, saranno organizzati percorsi di formazione destinati a giovani e neolaureati, per fornire loro le informazioni di base che occorrono a chi voglia attivare un’esperienza imprenditoriale e scegliere la strada del lavoro autonomo;

o Internazionalizzazione: uno dei driver della ripresa economica è l’apertura verso nuovi mercati e la ripresa dell’export e Unicredit intende sostenere con ulteriore forza le PMI nel loro processo di internazionalizzazione;
o Reti di impresa: il fenomeno dell’aggregazione delle PMI in Reti d’Impresa può rappresentare una chance importante per uscire dalla crisi e Unicredit vuole sostenere questo fenomeno .

“Nel 2010, UniCredit ha supportato l’economia con oltre 10 miliari di euro di nuovi finanziamenti a quasi 200 mila piccole aziende – spiega Roberto Nicastro, Direttore Generale di UniCredit – e grazie al forte rapporto con i Confidi e le Associazioni di Categoria sono stati erogati quasi 3 miliardi di euro di nuovi finanziamenti a oltre 40 mila piccole imprese, a riprova di un forte rapporto con il territorio e di una consolidata e proficua collaborazione. Questa nuova iniziativa è la naturale prosecuzione di Impresa Italia e Sos Impresa Italia e nasce, come sempre, da un dialogo continuo e costruttivo tra UniCredit e i propri partner del mondo imprenditoriale per disegnare soluzioni concrete che diano sostegno alle aziende in tutte le fasi del ciclo economico”.

“L’assiduità degli interventi – sottolinea Giorgio Guerrini, Presidente di Rete Imprese Italia – si è dimostrata la ricetta vincente nel rapporto di collaborazione tra UniCredit e le piccole imprese. Lo confermano i risultati positivi ottenuti in questi anni di grandi difficoltà per l’economia. Il nuovo accordo Ripresa Italia si pone nel segno della continuità di attenzione alle esigenze creditizie degli artigiani e delle Pmi e può offrire loro un importante sostegno in una fase in cui, nonostante forti criticità, si intravedono i primi segnali di una ripresa degli investimenti e degli ordini”.

I cinque pilastri del progetto Ripresa Italia verranno rilasciati in più riprese nel corso del primo semestre 2011. Si partirà fin da subito con i primi tre: Ripresa, Innovazione e Formazione.

Per la Ripresa del ciclo produttivo sono previsti:

o Finanziamento per la ripresa
Prestito chirografario, con caratteristiche di grande flessibilità in termini di durata e preammortamento, destinato alla ristrutturazione di immobili, acquisto di impianti o macchinari necessari allo svolgimento dell’attività aziendale
o Prestito per assunzione
Prestito chirografario per sostenere aziende in fase di rilancio produttivo attraverso l’assunzione di nuovi dipendenti e/o il riassorbimento dalla cassa integrazione
o EntiCash
Linea di fido a breve termine per smobilizzo crediti commerciali finalizzata ad anticipare gli incassi di crediti e contratti legati a rapporti con la pubblica amministrazione, con adempimenti molto semplificati per le imprese creditrici degli Enti convenzionati
o Supercash e supercash rotativo
Affidamento a breve destinato a sostenere l’intero ciclo produttivo dell’impresa (12 mesi) con concessione di un plafond iniziale per acquisto scorte e conversione automatica alla scadenza in fido autoliquidante (anche in versione rotativa per una durata massima di 18 mesi)
o WinEvo
Soluzione di finanziamento finalizzata al sostegno del ciclo produttivo aziendale, per consentire di fare fronte agli incrementi di produzione e/o per ottenere sconti commerciali dai fornitori, in un contesto di generale allungamento dei fabbisogni di capitale circolante.

Per la competitività e l’Innovazione:

o Innova
Mutuo chirografario finalizzato al finanziamento di investimenti volti all’arricchimento del

contenuto tecnologico di prodotti, processi e/o servizi dell’impresa richiedente e/o al miglioramento dell’organizzazione e della sua struttura aziendale
o Ricerca
Mutuo chirografario finalizzato al finanziamento di progetti di Ricerca & Sviluppo destinati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi produttivi e servizi tecnologicamente innovativi per il cliente

o Start up Imprese
Finanziamento destinato alle aziende in fase di start up con la finalità di supportare le iniziali necessità di liquidità di finanziamento del circolante e sostenere gli investimenti necessari all’avvio dell’attività.

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