11 Ottobre 2010, h. 00:00
Ripresa economica, Confartigianato impegnata su tre fronti
La ripresa economica sembra essere ancora lontana. Lo tsunami che ha travolto i mercati finanziari di mezzo mondo tiene ancora in ostaggio molte delle economie che ha messo in difficoltà. E per le micro e piccole imprese, che avrebbero dovuto sentire soltanto il rumore di quelle onde, il peggio non è ancora del tutto passato. Di fronte ad uno scenario simile, Confartigianato ha messo in campo un tris di iniziative per dare nuovo slancio alla ripresa economica. Dopo essersi messa a capo della cordata che ha trasformato il Patto del Capranica in Rete Imprese Italia, Confartigianato si è mossa per sollecitare la semplificazione degli oneri burocratici per le micro e piccole imprese, avviando al tempo stesso un’alleanza strategica con i sindacati e con i rappresentanti degli altri settori produttivi per rilanciare la competitività delle pmi. Per vincere la prima delle due battaglie, Confartigianato si è seduta al “Tavolo per le pmi”, voluto dal ministro Renato Brunetta per stilare un programma operativo che riesca ad abbattere quella giungla di balzelli che inchiodano le micro e piccole imprese. Tra gli obiettivi fondamentali, il completamento della Misurazione degli Oneri Amministrativi, nazionali, regionali e locali, e l’applicazione del principio di proporzionalità. Per portare a casa la seconda battaglia, invece, Confartigianato ha rilanciato la chiamata alle armi di tutte le parti sociali ed economiche del Paese, dai sindacati al mondo dell’artigianato, dall’industria al commercio, dall’agricoltura al mondo cooperativo, passando per le banche e le assicurazioni. Venti sigle sedute intorno allo stesso tavolo per disegnare una gamma di iniziative che riescano a dare nuovo slancio all’economia del Paese. Un impegno apprezzato anche dal Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Maurizio Sacconi, che ha sottolineato l’importanza di dar vita ad azioni condivise per la ripresa economica e sociale del Paese. Sostegno alla competitività e rilancio della produttività sono soltanto due delle chiavi di successo proposte da Confartigianato per superare le attuali difficoltà economiche italiane. “Noi puntiamo su semplificazione, rapporti più facili tra pubblica amministrazione e imprese, progressiva riduzione della pressione fiscale, indicazioni per il contenimento della spesa pubblica e, complessivamente, un contesto più favorevole per le piccole imprese”, ha rilanciato il segretario generale di Confartigianato, Cesare Fumagalli, a margine dell’incontro tra Confartigianato e parti economiche e sociali del Paese.
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