13 Maggio 2010, h. 17:28
Ddl Semplificazione Roma, 13 maggio 2010 Confartigianato: “Passi avanti per ridurre il carico di burocrazia sulle imprese”
Con il ddl semplificazione, approvato questa settimana in Commissione Affari Costituzionali alla Camera e che sarà all’esame dell’Aula la prossima settimana, secondo Confartigianato si compiono passi in avanti per snellire i rapporti con la Pubblica Amministrazione e per liberare le imprese da inutili costi e adempimenti.
A giudizio della Confederazione, il Ddl semplificazione introduce due principi importanti per ridurre il carico di burocrazia che costa alle imprese 15 miliardi l’anno: ogni nuova normativa dovrà avere impatto zero in termini di costi e adempimenti sulle imprese e dovrà essere calibrata con gradualità e proporzionalità in base alle diverse dimensioni e tipologie d’impresa.
Tra le misure che riscuotono l’apprezzamento di Confartigianato, vi sono quelle tese a snellire le procedure burocratiche nei rapporti con la P.A.: dalle modifiche che semplificano la normativa riguardante la Conferenza dei Servizi e consentono certezza sui tempi della conclusione del procedimento a quelle che snelliscono le procedure per ottenere certificati e documenti d’impresa (tramite lo Sportello Unico Attività Produttive); dalla possibilità per gli imprenditori di conferire poteri di rappresentanza in modalità telematica con l’obbligo per la P.A. di accettare tali procure alle semplificazioni per iscriversi all’Albo delle imprese artigiane (rendendo l’iter omogeneo con la Comunicazione Unica).
Confartigianato giudica positivamente anche le misure che semplificano le modalità per la denuncia di infortuni o malattie professionali, l’abolizione del registro infortuni, la semplificazione delle norme del codice della privacy.
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