17 Maggio 2010, h. 00:00

Burocrazia, passi avanti per semplificare la vita delle imprese

Potrebbe essere la volta buona per fare piazza pulita di un bel po’ di burocrazia, nemico pubblico numero uno delle imprese. Proprio oggi approda all’esame della Camera il cosiddetto Collegato Semplificazione, provvedimento varato dal Governo lo scorso autunno per snellire i rapporti tra la Pubblica Amministrazione e gli imprenditori. Le novità più significative riguardano le piccole imprese. Confartigianato ha ottenuto che fossero inserite misure per liberarle da inutili costi e adempimenti sulla base di due principi fondamentali. “Le norme di nuova introduzione devono essere a costo zero e a impatto zero per le piccole imprese. In secondo luogo – ha spiegato Stefania Multari, direttore delle Relazioni istituzionali di Confartigianato Imprese – devono essere pensate in base al principio di gradualità e di proporzionalità in relazione alla dimensione di impresa e al settore di attività”. Ecco, in concreto, cosa potrebbe cambiare per gli imprenditori. “A esempio, l’abolizione del registro infortuni e, allo stesso tempo, l’eliminazione di un duplice adempimento. Ad esempio, in caso di infortunio, il datore di lavoro oggi deve fare una doppia denuncia, all’Inail e all’autorità di pubblica sicurezza. Grazie alla norma introdotta dal Collegato Semplificazione, il datore di lavoro dovrà fare soltanto la comunicazione all’Inail. Allo stesso tempo – ha aggiunto – all’interno del provvedimento vengono semplificate e coordinate le procedure d’iscrizione all’albo delle imprese artigiane con quelle della comunicazione unica”. Il via libera definitivo dovrebbe arrivare entro quest’anno e gli imprenditori potranno finalmente risparmiare almeno un po’ di quei 15 miliardi di euro che bruciano ogni anno per gestire le pratiche burocratiche.

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