25 Novembre 2009, h. 19:02

Sicurezza sul lavoro Confartigianato in audizione al Senato: In artigianato record calo infortuni: – 11,3% nel 2008. Sì a prevenzione e a formazione. No a burocrazia.

“La sicurezza sul lavoro è un valore fondamentale per gli imprenditori artigiani e per i loro dipendenti. Vogliamo garantirla con la prevenzione e con la formazione, non con l’eccesso di burocrazia e con l’accanimento sanzionatorio”.

Lo hanno sottolineato oggi i rappresentanti di Confartigianato durante l’audizione informale al Senato, presso la Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro. 

Secondo i dati illustrati da Confartigianato, le imprese artigiane hanno garantito una consistente e costante diminuzione degli infortuni sul lavoro: tra il 1998 e il 2008 sono calati del 25,7%, rispetto alla riduzione del 5% per il totale dell’industria e servizi. Nel 2008 gli infortuni nell’artigianato sono scesi dell’11,3% (negli altri settori la diminuzione è stata del 2,9%). Nei primi sei mesi del 2009 questo trend è proseguito con un calo del 10,6%.

“Questa diminuzione – hanno fatto rilevare i rappresentanti di Confartigianato – è frutto dell’impegno degli imprenditori e delle Associazioni che li rappresentano sul fronte della formazione e della prevenzione”. 

Ma non basta. Secondo Confartigianato, in un Paese come l’Italia, in cui il 98% delle imprese ha meno di 20 addetti, la piena applicazione delle norme sulla sicurezza e la riduzione del tasso infortunistico passa per azioni concrete volte a rendere l’assetto normativo più agevole per le piccole aziende. La sfida della sicurezza si vince se si riesce a costruire un sistema della prevenzione adatto alle piccole e medie imprese.

Per garantire migliori condizioni di sicurezza del lavoro, Confartigianato sollecita “norme certe, ispirate a criteri di semplicità e concretezza. Bisogna puntare all’educazione ed alla prevenzione attraverso poche regole chiare, procedure snelle ed efficaci, coinvolgimento degli organismi bilaterali rappresentativi delle parti sociali, controlli caratterizzati dall’unicità dell’ente preposto, sostegno mirato per gli investimenti delle piccole e medie imprese e per la valorizzazione delle buone prassi, rimodulazione delle tariffe dei premi Inail pagati degli artigiani per finanziare azioni e progetti volti ad accrescere la sicurezza sui luoghi di lavoro”.

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