15 Settembre 2009, h. 00:00
Summer School 2009, fari puntati sulla crisi economica
Quasi 230 rappresentanti del Sistema Confartigianato Imprese, tra presidenti, segretari e direttori provinciali, si sono dati appuntamento il 7 e 8 settembre 2009 presso l’ATA Hotel Villa Pamphili di Roma per la tradizionale Summer School di Confartigianato. “Confartigianato Imprese legge, interpreta, reagisce alla crisi” è il titolo di un’agenda ricca di interventi, spunti di riflessione ed approfondimenti su un tema unico, la crisi, declinato in ogni sua manifestazione. Una crisi che ha già colpito e lasciato il segno sui bilanci aziendali delle imprese italiane ma che, purtroppo, non sembra aver ancora concluso la propria iperbole distruttiva. Sotto la conduzione scientifica di Paolo Feltrin, docente di Scienze dell’amministrazione all’Università di Trieste, sul palco si sono alternati i protagonisti della scena politica, sociale ed economica del Paese. Tre i macroargomenti di discussione, fisco, credito e rappresentanza, ed altrettante tavole rotonde con cui affrontare i passaggi decisivi di una crisi economica che lascerà il segno sui libri di storia. Da Renato Mannheimer, che ha presentato i risultati dell’Osservatorio ISPO – Confartigianato Imprese, a Enrico Quintavalle, che ha illustrato dinamiche ed andamenti dell’attuale crisi finanziaria, passando per gli interventi sull’economia mondiale di Geminello Alvi, membro del Consiglio degli esperti del Ministero dell’Economia e delle finanze e del Consiglio nazionale del CNEL, e di Alessandro Carpinella, director KPMG Corporate finance, che ha illustrato le più recenti vicende creditizie italiane. La prima delle tre tavole rotonde, dal titolo “Studi di settore: 10 anni di applicazione”, ha visto gli interventi di Giampiero Brunello, Presidente della Società per gli studi di settore, Luigi Magistro, Direttore centrale accertamento dell’Agenzia delle Entrate, e Anne Claire Jarry-Bouabid, attachée fiscale dell’Ambasciata di Francia in Italia. Il secondo momento di confronto ha toccato quello che, probabilmente, è stato il tema più caldo della crisi, il credito. All’invito di Confartigianato Imprese hanno risposto Alessandro Profumo, Amministratore delegato di UniCredit Group, Alessandro Azzi, Presidente di Federcasse, e Franco Masera, Managing partner KPMG Advisory. La terza ed ultima tavola rotonda ha affrontato i risvolti della crisi sulla rappresentanza istituzionale della micro e piccola impresa italiana, grazie agli interventi di Giorgio Guerrini, Presidente di Confartigianato Imprese, Dario di Vico, editorialista del Corriere della Sera, e Luigi Mastrobuono, Capo di gabinetto del Ministero dello Sviluppo economico. La Summer School 2009, inaugurata dal messaggio del Presidente Guerrini, è stata chiusa dal Segretario generale di Confartigianato Imprese, Cesare Fumagalli, che ha illustrato le 38 proposte presentate al Governo e al Parlamento per accompagnare le imprese artigiane fuori dalla crisi.
Notizie correlate:
Nessun articolo correlato.