24 Luglio 2009, h. 00:00
I finanziamenti all’autotrasporto entrano nel decreto anticrisi
Si sblocca la vertenza dell’autotrasporto: il Governo ha inserito nel maxiemendamento al decreto legge anticrisi gli emendamenti che consentiranno la rapida spendibilità delle risorse già stanziate. Le sigle del comparto, rappresentate da Unatras, hanno revocato di conseguenza la manifestazione nazionale programmata a Roma per il 27 luglio. Il prossimo 15 settembre è previsto un nuovo incontro con il Governo per un’ulteriore verifica degli impegni assunti nei confronti della categoria. <i> “Si stanno concretizzando gli impegni assunti dall’Esecutivo nei confronti delle imprese di autotrasporto merci” </i>ha commentato il Presidente di Confartigianato Trasporti Francesco Del Boca. Le misure per le quali è scattato il disco verde riguardano la riduzione dei bolli automobilistici per l’anno 2009, il bonus per chi ha acquistato o acquisterà entro l’anno veicoli con motorizzazione euro 5 e la garanzia che anche le somme per la riduzione dei pedaggi autostradali saranno presto a disposizione delle imprese. Tutte misure contenute nei diversi protocolli siglati nel corso dell’anno, iniziative già largamente anticipate, ma la cui attuazione era rimasta fino a oggi in sospeso. Nel dettaglio, per il rinnovo del parco veicolare con automezzi “pesanti a basso impatto ambientale Euro 5” il Governo, con riferimento al 2009, ha reso disponibili 70 milioni di euro. Per facilitare la spendibilità della somma sono previste due forme di erogazione del contributo: tramite credito di imposta oppure attraverso il rimborso diretto. Anche l’incentivo sul bollo auto 2009 (tassa di possesso) sarà fruibile attraverso il credito d’imposta. Fondi disponibili per l’operazione: 44 milioni di euro. Non è stata ancora fissata la percentuale della tassa che gli autotrasportatori potranno dedurre. L’unica indicazione contenuta nel testo è che il beneficio per i veicoli compresi “tra le 7,5 e le 11,5 tonnellate” sarà il doppio rispetto a quello per i veicoli “fino a 7,5 tonnellate”. Eventuali residui finanziari dell’incentivo saranno resi disponibili dal Governo – attraverso un decreto da emanare – per sostenere gli investimenti delle imprese del settore. Oltre a questi risultati – che gli autotrasportatori hanno già nel cassetto – il presidente Del Boca ha anche annunciato l’intenzione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli di costituire un fondo di garanzia per gli autotrasportatori con una dotazione di 50 milioni di euro. <i>“Proprio Confartigianato Trasporti </i>– ha sottolineato Del Boca – <i>è stata la prima associazione a sollecitare l’istituzione del Fondo al sottosegretario Bartolomeo Giachino. Siamo grati al Sottosegretario per l’impegno con cui ha contribuito al positivo esito dell’iter”.</i> Il Presidente di Confartigianato Trasporti ha ricordato anche le altre misure che testimoniano il rispetto degli accordi sottoscritti con l’Esecutivo nel corso dell’ultimo anno:<i> “La conclusione dell’iter per la ricostituzione dell’Albo e della Consulta degli Autotrasportatori, la pubblicazione della scheda di trasporto e l’imminente pubblicazione del decreto che individua l’autorità competente per i controlli e le sanzioni previste dall’art. 83 bis della legge 133, che rappresentano il completamento della riforma avviata nel 2005”.</i>
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