Autotrasporto, dalle barbabietole un sostegno ai bambini malati
Il 26 giugno 2009, a Bologna, le aziende saccarifere e le sigle italiane del conto terzi hanno firmato l’accordo volontario per il trasporto di barbabietole da zucchero per il biennio 2009-2010. “Confartigianato Trasporti – ha esordito il Presidente dei trasportatori associati a Confartigianato, Francesco Del Boca – grazie al lavoro dei propri rappresentanti, il coordinatore Nazzareno Ortoncelli e il delegato della Segreteria nazionale Sergio Soffiatti, ha confermato le impostazioni delle precedenti intese, tenendo presente, però, la gravissima crisi economica che ha colpito il Paese”. Una trattativa rapida ed efficace, che ha respinto “alcune richieste che miravano alla riduzione degli istituti da tempo consolidati, come il pagamento della terra trasportata” e che ha confermato “il pagamento dei corrispettivi a quarantacinque giorni dalla fattura” ed “il principio della clausola di salvaguardia del costo del gasolio”, come ha aggiunto Del Boca. Una clausola di salvaguardia necessaria per legare il costo del carburante al conto presentato al committente, evitando così che a pagare eventuali variazioni del costo del gasolio, “spesso dettate da comportamenti non corretti del mercato”, siano soltanto gli autotrasportatori in conto terzi. L’accordo ha stabilito anche i nuovi corrispettivi per l’autotrasporto, “rimodulati e ricalcolati per fasce chilometriche fino ad 80 chilometri, permettendo – ha aggiunto Francesco Del Boca – un più equo riconoscimento economico per le tratte chilometriche superiori”. Nell’accordo firmato ci sono tutti gli interessi imprenditoriali e sociali degli artigiani italiani. Da una parte, infatti, le proposte di una categoria ancora in attesa di veder realizzate le promesse fatte dal Governo per contrastare una crisi che, insieme ad altri fattori, ha messo in ginocchio l’autotrasporto italiano. Dall’altra, invece, un forte e convinto impegno sociale. Già lo scorso anno, infatti, gli imprenditori dell’autotrasporto avevano deciso di devolvere in beneficenza una quota legata alle operazioni di trasporto effettuate. Grazie a questo impegno, lo scorso 22 giugno, Francesco Del Boca ed i rappresentanti delle altre sigle dell’autotrasporto hanno consegnato 33mila euro alla Clinica di Oncoematologia pediatrica di Padova. Un impegno confermato anche con l’accordo per la raccolta 2009-2010, rilanciando la vocazione alle tematiche sociali dimostrata da sempre dagli artigiani dell’autotrasporto. All’indomani del sisma che ha scosso L’Aquila, infatti, Francesco Del Boca, a nome dell’Unatras, aveva annunciato l’impegno della categoria a devolvere 20 milioni di euro, tra i fondi stanziati dal Governo per la crisi dell’autotrasporto, per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma.
