21 Maggio 2009, h. 00:00
Autopromotec, Confartigianato accende i fari sulla sicurezza stradale
“Un’importante vetrina in cui presentare le principali novità della componentistica, un’occasione per promuovere e conoscere le più recenti attività del settore”. Poche ma significative parole quelle usate da Roberto Ansaldo, Presidente di Confartigianato Autoriparazione, alla vigilia della 23° edizione di Autopromotec, la biennale internazionale di attrezzature e prodotti per l’industria automotive. L’appuntamento è dal 20 al 24 maggio 2009, quando la Fiera di Bologna accenderà i propri riflettori su una rassegna che conferma l’Emilia Romagna quale motor valley italiana. Con 1.421 aziende provenienti da 47 Paesi diversi, 110mila mq di spazi espositivi al coperto e due aree esterne da 20mila mq ciascuna, l’edizione di quest’anno promette di passare alla storia per il numero di record infranti. L’anno scorso 99mila persone visitarono la biennale internazionale dell’automotive. Per quest’anno, l’obiettivo è quello di rompere il muro delle 100mila presenze, aprendo una finestra importante su tutta la filiera della componentistica, dell’automotive e dell’aftermarket internazionale. Confartigianato Imprese non poteva disertare un appuntamento tanto prestigioso per un settore dove, a livello europeo, operano 665mila imprese artigiane e quasi 4 milioni di addetti. Per partecipare all’Autopromotec, Confartigianato si è fatta in tre. O meglio, ha organizzato tre eventi tra presenze istituzionali, conferenze ed iniziative finalizzate alla ricerca di “nuovi percorsi formativi che aumentino la capacità di apprendere la cultura della sicurezza attraverso l’esperienza pratica”, come sottolinea Raffaele Cerminara, responsabile nazionale di Confartigianato Autoriparazione. Oltre allo stand istituzionale, stand C 43 padiglione 21, la Confederazione porterà all’Autopromotec 2009 il proprio progetto intercategoriale sulla Sicurezza Stradale, nato dalla collaborazione con l’Auto Safety Centre Quattroruote di Pavia e che coinvolge quattro categorie artigiane, l’autoriparazione, la meccanica di precisione, i trasporti e l’edilizia. Da una parte, infatti, Confartigianato e ASC metteranno a disposizione del pubblico un simulatore di guida, allestito nell’area esterna 44 adiacente lo stand di Confartigianato, dove le Associazioni territoriali potranno organizzare prove pratiche per i propri associati. Dall’altra, invece, la più rappresentativa Organizzazione italiana dell’artigianato e l’Auto Safety Centre Quattroruote hanno dato appuntamento alla stampa per venerdì 22 maggio, giorno della conferenza organizzata presso la Sala Vivace del Centro Servizi Blocco D della Fiera di Bologna. Oggetto del confronto le politiche, la rete stradale e le professionalità necessarie per creare i presupposti di una diffusa cultura della sicurezza stradale. Per questo motivo, interverranno Arnaldo Redaelli, Presidente di Anaepa Confartigianato, Roberto Ansaldo, Presidente di Confartigianato Autoriparazione, Amedeo Genedani, Vicepresidente di Confartigianato Trasporti, e Paolo Mauri, Amministratore delegato di ASC. “Con il progetto intercategoriale sulla sicurezza stradale – hanno sottolineato i responsabili del progetto – Confartigianato intende promuovere la funzione sociale ed innovativa della sicurezza sulle strade, affiancando ai tradizionali metodi di formazione nuove soluzioni altamente tecnologiche dell’analisi e della simulazione”. Un accordo rivoluzionario, innovativo tanto nelle modalità quanto nei contenuti. “Si tratta di un accordo importante – ha precisato Roberto Ansaldo, Presidente di Confartigianato Autoriparazione – perché realizzato unitariamente dalle categorie interessate allo stesso modo alle problematiche della strada e dei veicoli”. “Il nostro – ha aggiunto Francesco Del Boca, Presidente di Confartigianato Trasporti – è un impegno serio e concreto e non uno spot propagandistico. Troppo spesso le cronache enfatizzano gli incidenti nei quali sono coinvolti i veicoli da trasporto merci, senza curarsi della ricerca delle concrete responsabilità”. Ma l’accordo tra le diverse sigle di Confartigianato e l’ASC Quattroruote mira a valorizzare tutte le risorse e le sinergie disponibili, con lo scopo di offrire un servizio organizzato in percorsi formativi per favorire la diffusione della sicurezza stradale. “Le singole attività ed iniziative derivanti dalla collaborazione con ASC saranno concordate con le singole Associazioni territoriali, le vere protagoniste della diffusione delle buone prassi tra gli artigiani”.
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