5 Dicembre 2008, h. 00:00
“Social card”, il Governo pensa agli italiani in difficoltà
Quaranta euro al mese da spendere in generi alimentari, per il pagamento delle bollette elettriche e per beneficiare degli sconti previsti per l’acquisto di prodotti e per eventuali iniziative future. Con queste premesse, il Governo ha presentato la “Social card”, o “Carta acquisti”, come preferisce chiamarla il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti. Una Carta anonima, un bancomat pensato per i pensionati over 65 e per le famiglie che vivono in gravi difficoltà economiche. La dote iniziale della Carta sarà di 120 euro, 40 euro al mese per il trimestre ottobre, novembre, dicembre. Successivamente, il Ministero dell’Economia e delle Finanze caricherà sulla carta 80 euro ogni due mesi per tutto il 2009. Terminato il periodo di prova, il Governo valuterà se rinnovare o meno un’iniziativa che punta a sostenere le famiglie italiane più disagiate, quelle che vivono nell’area del “bisogno assoluto”, come l’ha definita il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, Maurizio Sacconi. La Social card, di cui dovrebbero beneficiare circa un milione e trecentomila persone, almeno in questa prima fase sperimentale, verrà concessa agli italiani con più di 65 anni, che siano considerati soggetti incapienti e con un ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, non superiore ai 6mila euro. Un limite che sale fino agli 8mila euro per gli anziani con più di 70 anni. Inoltre, per beneficiare della Social card, non si deve essere intestatario di più di un’utenza per l’energia elettrica ed il gas ad uso domestico, non essere proprietario di più di un veicolo e di un secondo immobile ad uso abitativo. Le famiglie con figli con meno di tre anni, invece, per richiedere la Social card non dovranno avere un ISEE superiore ai 6mila euro, non essere titolari di più di un’utenza domestica elettrica e del gas e non essere proprietari di più di due veicoli. “In un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo – ha dichiarato Enzo Ciccarelli, Presidente dell’ANAP Confartigianato, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati – iniziative tampone come la Carta acquisti, il Bonus famiglie e la Tariffa sociale energetica sono misure buone nei limiti di una crisi eccezionale. Il Paese ha bisogno, però, di riforme strutturali”, ha aggiunto. “Ai primi posti c’è la difesa del valore delle pensioni, oggi svalutate da un’inflazione che agisce sui costi dei beni di consumo e dei servizi acquistati dagli anziani in misura molto maggiore rispetto a quella disegnata dall’Istat. E’ necessario – ha concluso Ciccarelli – un meccanismo di calcolo per la rivalutazione nominale delle pensioni rispetto al costo della vita che sia fatto sulla base di un paniere mirato sui consumi degli anziani”. Per ottenere la Social card si dovrà compilare il modulo di richiesta disponibile sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze, www.mef.gov.it, o presso gli Uffici postali, dove dovrà essere consegnato insieme alla fotocopia di un documento di riconoscimento e della dichiarazione ISEE in corso di validità. Le Poste invieranno, quindi, la richiesta all’INPS, che ne controllerà la validità, dando il via alla procedura di accreditamento del bonus da parte del Ministero di Via XX Settembre. “Abbiamo fatto il massimo possibile per essere semplici, tuttavia – ha detto il Ministro Tremonti – sappiamo che nei meccanismi dell’ISEE ci sono delle complessità”. Difficoltà che la stessa Anap ha riscontrato sul territorio, dove “i nostri associati hanno incontrato un’eccessiva burocraticità per la richiesta e l’attivazione della carta”.
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