6 Ottobre 2008, h. 00:00
Rateizzazione crediti contributivi Inail: Equitalia invita alla ‘regolarità’
I datori di lavoro che hanno richiesto la rateizzazione dei debiti contributivi Inail devono fare attenzione ad attenersi scrupolosamente al piano di dilazione del pagamento concordato con Equitalia. Basta saltare, infatti, anche un solo termine di pagamento, o effettuare un versamento di importo inferiore a quello concordato, per vedersi cancellato il beneficio e tutti i vantaggi ad esso connessi. Tra i vantaggi che scompaiono con l’inosservanza del piano di rateizzazione c’è l’impossibilità di ottenere il Durc. Il richiamo al rigoroso rispetto degli accordi viene direttamente da Equitalia che ripete le disposizioni già emanate a suo tempo dall’Inail. Negli ultimi mesi la rateizzazione dei crediti Inail è stata oggetto di molte semplificazioni. Con l’ultima in ordine cronologico (18 settembre) è stato cancellato l’obbligo di prestare garanzie per gli importi dei quali si richiede la rateizzazione a prescindere dall’ammontare e dall’iscrizione a ruolo – o meno – degli stessi. Esclusi dalla facilitazione solo i frazionamenti superiori a 24 rate, soggetti ad autorizzazione ministeriale. Una maggior facilità nell’ottenimento del beneficio che non può mettere in pericolo la riscossione del credito contributivo. Da qui il richiamo di Equitalia.
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