16 Ottobre 2008, h. 19:05

Convention nazionale dei Direttori di Fedart Fidi. Crisi finanziaria: contro gli effetti sulle piccole imprese potenziare il ruolo dei Confidi artigiani Per ottenere credito il 42% degli artigiani chiede aiuto ai Confidi. 5,4 mld i finanziamenti garantiti concessi nel 2006 (+ 5,9% rispetto al 2005)

I Confidi sono l’arma più efficace contro lo tsunami della crisi finanziaria i cui effetti su artigiani e piccole imprese sono già molto pesanti in termini di restrizione del credito bancario”.

Lo ha sottolineato il Presidente di Fedart Fidi DANIELE ALBERANI, aprendo oggi, a Monastier di Treviso, i lavori (che si concluderanno domani) della Convention nazionale dei Direttori di Fedart Fidi, la Federazione dei 251 Consorzi e Cooperative di Garanzia Fidi costituita da Confartigianato, Cna, Casartigiani.

Alberani ha fatto rilevare che “il sistema dei Confidi artigiani è il più diffuso e rappresenta oltre il 50% dei Consorzi fidi italiani. Dal 1994 ad oggi i Confidi artigiani hanno offerto garanzie per oltre 47 miliardi di euro di finanziamenti. Soltanto nel 2006 i Confidi hanno erogato oltre 5,4 miliardi di euro di finanziamenti garantiti (+ 5,9% rispetto al 2005) alle 693.096 piccole imprese socie”.

Il Presidente di Fedart Fidi ha pertanto sottolineato la necessità di “valorizzare il ruolo dei Consorzi e Cooperative fidi dell’artigianato, strumento di mutualismo solidaristico capillarmente diffuso in tutto il Paese e al quale si rivolge il 42% degli artigiani per ottenere i finanziamenti necessari allo sviluppo dell’impresa”.

“Le storiche difficoltà delle piccole imprese nell’accesso al credito bancario – ha detto Alberani – sono ora diventate ancora più critiche. E’ quindi ancora più urgente potenziare il ruolo dei Consorzi Fidi, valorizzando la loro funzione fondamentale che consiste nel fornire garanzie per consentire ai piccoli imprenditori di ottenere i finanziamenti necessari ad effettuare investimenti e creare occupazione”.

Il 42% degli artigiani chiede aiuto ai Consorzi Fidi per ottenere i finanziamenti necessari allo sviluppo dell’impresa.

Un ruolo, quello dei Confidi, sempre più decisivo per favorire l’accesso al credito da parte di artigiani e piccole imprese e quindi per stimolare investimenti e nuova occupazione: nel 2006 i Confidi aderenti a Fedart Fidi hanno finanziamenti garantiti in essere per circa 9,6 miliardi di Euro (+5,4% rispetto al 2005). Di questi nel solo 2006 risultano erogati oltre 5,4 miliardi di euro (+ 5,9% rispetto al 2005) alle oltre 693.096 imprese socie.

Dalla costituzione di Fedart Fidi nel 1994 ad oggi, i Confidi hanno prestato garanzie per oltre 47 miliardi di Euro di finanziamenti, ma con una distribuzione territoriale molto diversificata (il 62% è erogato al Nord, il 26% al Centro ed il 12% al Sud).

il peso dei Confidi sul totale dei finanziamenti bancari agli artigiani – Dei 58,3 miliardi di euro di finanziamenti concessi dalle banche alle imprese artigiane, il 15,2% è garantito dai Confidi aderenti a Fedart Fidi. Se poi si considerano solo i finanziamenti a medio-lungo termine, questa percentuale sale a circa il 16,8%, a conferma del ruolo rilevante svolto dai Confidi artigiani sia per favorire l’accesso al credito alla categoria, sia per garantire una buona qualità dei finanziamenti.

Veneto ed Emilia Romagna in testa per quantità di finanziamenti garantiti. Basilicata fanalino di coda –  La classifica delle regioni più attive vede in testa il Veneto con 1.150 milioni di euro di finanziamenti garantiti dai Confidi artigiani. Al secondo posto c’è l’Emilia Romagna con 740 milioni, al terzo posto la Lombardia con 714 milioni. All’ultimo posto c’è la Basilicata con 8,5 milioni di finanziamenti garantiti.

Piccole imprese affidabili: tasso di insolvenza medio al 2,1% – A confermare l’efficienza e l’efficacia con cui i Confidi conducono l’istruttoria di fido e valutano l’affidabilità delle imprese è il tasso di insolvenza, molto contenuto su una media nazionale del 2,1%, e nettamente inferiore rispetto al dato delle sofferenze complessive del sistema bancario.

Migliora la qualità del credito agli artigiani: prevalgono i finanziamenti a medio-lungo termine – Il 58,5% dei finanziamenti garantiti dai Confidi è a medio/lungo termine. Un risultato positivo soprattutto se si confronta con la quota del 52,6% di finanziamenti a medio-lungo termine nel credito ordinario all’artigianato.

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