2 Maggio 2008, h. 00:00
Siglato il nuovo contratto collettivo nazionale dei dipendenti delle imprese artigiane dei settori lavanderia e occhialeria
Confartigianato e le Federazioni di categoria Filtea-CGIL, Femca-CISL e Uilta-UIL hanno rinnovato il 30 aprile i contratti collettivi nazionali di lavoro delle imprese artigiane del settore lavanderia e del settore occhialeria. “Con questi due accordi – sottolinea il Vice Presidente di Confartigianato Gian Maria Rizzi, Delegato alle relazioni sindacali – si sta completando la tornata di rinnovi contrattuali nell’artigianato e le imprese si sono impegnate per adeguare i salari all’inflazione, nonostante la difficile fase congiunturale”. L’accordo per il settore lavanderie riguarda 50.000 lavoratori, quello per le occhialerie interessa 5.000 dipendenti. Gli incrementi salariali per entrambi i contratti sono pari al 9,39%. Per quanto riguarda le lavanderie è previsto un aumento medio mensile della retribuzione, riferito al 3° livello, pari a 99,98 euro, mentre per le occhialerie, l’aumento medio mensile, riferito al 3° livello, è pari a 101,46 euro. In entrambi i contratti viene disciplinato l’apprendistato professionalizzante, confermando il meccanismo della determinazione delle retribuzioni in percentuale crescente con l’anzianità di servizio. Prevista inoltre una maggiore possibilità per le imprese di utilizzare i contratti a termine e il part time.
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