14 Maggio 2008, h. 00:00

Convention dei Servizi, crescere insieme per vincere

“In un Paese che corre chi sta fermo arretra”. Il Segretario generale di Confartigianato Imprese, Cesare Fumagalli, non ha dubbi, “la nostra Confederazione è chiamata a svolgere con sempre maggiore efficacia nei confronti dell’artigianato e delle piccole imprese il ruolo di rappresentanza politico-sindacale e di erogazione di servizi reali che svolge da oltre 60 anni”. Ma per farlo, le tante realtà locali, dal Piemonte alla Calabria, dal Veneto alla Sicilia, devono collaborare, interagire, condividere le proprie esperienze per poter crescere ed innovare l’offerta alle piccole imprese. La terza Convention dei Servizi di Confartigianato, che si è svolta dall’8 al 10 maggio 2008 a Le Castella, Crotone, sintetizza nel proprio motto le nuove sfide del sistema Confartigianato: “Crescere insieme per vincere. Condividere le esperienze, innovare l’offerta”. Obiettivi chiari, da condividere e da centrare insieme. E’ stato Giorgio Guerrini, Presidente di Confartigianato Imprese, ad aprire i lavori della Convention. Un intervento che ha posto l’attenzione, una volta di più, sul necessario “scambio proficuo tra le esperienze delle Associazioni, per migliorare e trovare le migliori linee di sviluppo attraverso vincoli più forti e grazie a più intensi rapporti di partecipazione e di confronto”. Partecipazione e confronto che hanno caratterizzato i 12 gruppi di lavoro organizzati durante la Convention. Momenti di approfondimento sulle 12 principali aree d’azione della Confederazione, alle quali hanno partecipato i responsabili della sede nazionale, i segretari delle associazioni provinciali ed i responsabili di ciascun settore delle diverse Associazioni. Alla Convention dei Servizi sono intervenuti, oltre al professor Flavio Sangalli, titolare della cattedra di Organizzazione aziendale dell’Università Milano Bicocca, anche due tra i più rappresentativi esponenti dello sport italiano: Jury Chechi, medaglia d’oro olimpica, e Carlo Checchinato, storica seconda linea della nazionale italiana di rugby ed attuale team manager degli azzurri della palla ovale. La testimonianza dei due campioni ha confermato quanto affermato durante i lavori dai vertici nazionali: il gioco di squadra è l’unica strada per centrare una vittoria. Il rugbista ha confermato come “raramente una squadra sia formata da amici, tutt’altro. L’importante, però, è che tutti i componenti di quella squadra abbiano gli stessi obiettivi e la ferma volontà di centrarli insieme”. Un concetto apprezzato e ripreso anche dal “Signore degli anelli”, Jury Chechi, che ha confermato come anche le sue vittorie “fossero frutto di un gioco di squadra. Sulla pedana andavo io, ma senza i consigli, l’aiuto e la preparazione della squadra non sarei mai riuscito a centrare tanti successi”. Dalla Convention dei Servizi, dunque, è uscita una Confartigianato consapevole di quanto fatto e pronta a rilanciare la propria offerta alle imprese, in termini di rappresentanza, di azione sindacale e di servizi per quella che si conferma la “spina dorsale del paese”, l’artigianato e la piccola impresa.

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