6 Marzo 2008, h. 18:07
SICUREZZA SUL LAVORO Imprese insoddisfatte: “Intervento punitivo”
Al termine di un incontro con i Ministeri del Lavoro, della Salute e della Giustizia le organizzazioni di rappresentanza delle imprese (Abi, Agci, Casartigiani, Cia, Claai, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria, Lega delle cooperative) hanno espresso una comune valutazione di insoddisfazione rispetto ad un intervento normativo che le imprese attendono da tempo nella logica di aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro specie in termini di prevenzione.
“Il tentativo operato dal Governo di graduare meglio l’entità delle sanzioni, – dicono le associazioni – non coglie ancora l’esigenza espressa dal mondo delle imprese di sanzionare in maniera differenziata le violazioni formali rispetto a quelle che effettivamente determinano situazioni di pericolo reale per i lavoratori. Il provvedimento continua a rappresentare quindi un intervento di natura punitiva che nulla a che vedere con le logiche della prevenzione, della formazione continua, della informazione, della consulenza e della collaborazione fra istituzioni, imprese, sindacati e lavoratori”.
“Rimane poi – continuano – tutta la parte delle norme tecniche (oltre 250 articoli) che non ha costituito oggetto di alcun approfondimento e lo dimostrano i palesi errori di coordinamento che emergono dalla lettura dei testi. Si tratta peraltro delle norme che disciplinano la concreta operatività delle imprese tutte. Il decreto non coglie gli obiettivi di semplificazione degli adempimenti che, specie per le piccole e medie imprese, rappresenta una esigenza da tempo attesa per una migliore attuazione delle normative di sicurezza.
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