30 Gennaio 2008, h. 00:00

Gpl e Metano: Incentivi a tutto gas

Anche per quest’anno il Governo ha confermato gli incentivi per la trasformazione a Gpl o metano dei veicoli alimentati benzina. Il nuovo contributo, operativo dal 1° gennaio 2008, è di 350 euro per l’installazione di impianti a Gpl e di 500 euro per quelli a metano. Estesa la platea dei beneficiari: se fino a tutto il 2007 potevano accedere ai contributi del Ministero dello Sviluppo Economico gli autoveicoli Euro 0, Euro 1 e quelli trasformati a gas entro tre anni dall’immatricolazione, con il 2008 il beneficio viene esteso alle autovetture di tutte le categorie (da Euro 0 a Euro 5 non ancora prodotte), e di tutte le età. Invariate l’entità del fondo (52 milioni di euro) e le tariffe massime di installazione, bloccate al listino concordato a giugno 2007 dalle Associazioni di impianti di conversione, installatori, riparatori d’auto artigiani e il Ministero dello Sviluppo Economico. Anche per il 2008 gli installatori potranno prenotare gli incentivi attraverso il sistema informatico messo a disposizione dal Consorzio Ecogas (www.ecogas.it) e nuovamente riceveranno i fondi ministeriali sotto forma di credito di imposta. La principale novità della campagna di installazione 2008 riguarda la modalità con cui gli installatori possono richiedere l’Attestato di Approvazione degli incentivi al Consorzio Ecogas. La modalità, prima unica, adesso raddoppia. La prima procedura, concordata anche con Confartigianato Autoriparazione sia per caratteristiche che per costi di gestione, permette agli operatori di elaborare e trasmettere in via informatica i dati degli interventi di trasformazione, riducendo così i tempi di ’lavorazione’ della pratica. Il meccanismo, piuttosto intuitivo, prevede l’ingresso in un’area web dedicata, dove l’operatore potrà prenotare gli incentivi, integrare la prenotazione, stampare il modulo riepilogativo e tutta la documentazione necessaria (autocertificazione, regolamenti), controllare lo stato delle proprie pratiche. Il programma permette, inoltre, di verificare in tempo reale le motivazioni per pratiche eventualmente sospese o annullate. Chi si avvarrà di questa procedura potrà inviare via e-mail o fax la documentazione per integrare pratiche incomplete così da accorciare i tempi dell’approvazione. Per quanto riguarda la stampa dell’attestato, questa costerà 25,00 euro + iva. Una nota importante: solo le officine che utilizzeranno questa procedura potranno fruire del credito di imposta attraverso i soggetti (costruttori, rivenditori, stazioni di servizio) che hanno scelto di utilizzare il Consorzio Ecogas come gestore dei loro crediti. La seconda procedura, definita ‘minima’, permette agli operatori di effettuare le prenotazione degli incentivi in una sezione generica del programma, quindi non espressamente dedicata alla loro azienda. Il sistema permetterà di stampare il codice di prenotazione, essenziale per risalire alla pratica. Una volta inseriti tutti i dati si potrà stampare il modulo riepilogativo ed effettuare la spedizione di tutta la documentazione cartacea presso il Consorzio. Il costo della gestione e produzione dell’Attestato di Approvazione verrà addebitato direttamente alle officine dai costruttori aderenti al Consorzio. In una sezione specifica sarà possibile verificare i codici delle prenotazioni e il loro status. Tre le possibilità: sospesa, annullata, approvata. Le motivazioni della sospensione e dell’annullamento potranno essere richieste attraverso i canali messi a disposizione dal Consorzio Ecogas. In caso di pratiche incomplete, l’integrazione potrà essere effettuata esclusivamente inviando i nuovi documenti attraverso la posta.

rss