7 Novembre 2007, h. 00:00

INAIL: dopo le riduzioni per il 2007 si attendono quelle per il 2008

I premi assicurativi obbligatori che le imprese artigiane dovranno versare all’Inail nel corso del 2008 potrebbero essere più leggeri. La notizia viene direttamente dal Consiglio di Amministrazione dell’Istituto che il 24 ottobre ha deliberato in via definitiva l’importo della riduzione, fissato nel 4,89%. La misura, una volta applicata, riguarderà tutti i lavoratori autonomi e i lavoratori dipendenti dalle imprese artigiane iscritti alla gestione separata dell’Inail. Rimane ancora un ultimo scoglio da superare prima che i nuovi premi diventino operativi: l’emanazione di un Decreto attuativo del Ministero del Lavoro di concerto con quello dell’Economia. Da qui la prudenza nell’indicare una data certa per l’entrata in vigore delle nuove tariffe, che comunque, per non creare difficoltà alle imprese, dovrà essere operativo con congruo anticipo sulla scadenza della autoliquidazione dei premi INAIL, fissata al 18 febbraio 2008. Già all’inizio del 2007, grazie all’intervento di Confartigianato, il Consiglio di Amministrazione dell’Inail ha provveduto a un primo taglio dei tassi, nella misura del 3%. Una riduzione considerata ‘provvisoria’ rispetto a quella attesa del 4,89%, tenuta ferma dal Decreto interministeriale non ancora emanato. Il ricorso a uno specifico Decreto ministeriale che stabilisca l’entità della riduzione dei premi e la data di applicazione della misura, è stata sollecitata da Confartigianato anche per l’anno 2008, mediante un emendamento alla manovra di bilancio. Tale emendamento, se approvato, permetterebbe di superare il complesso meccanismo individuato lo scorso anno per determinare l’avanzo di gestione dell’Inail e di conseguenza le riduzioni contributive per la gestione artigianato, previste nel limite massimo di 300 milioni di euro. Una modifica che la confederazione indica come necessaria. Infatti il dispositivo messo a punto dal Governo nel 2006 è talmente complicato da risultare, di fatto, inapplicabile. La modalità proposta, invece, è più semplice e chiara: una riduzione secca, che tenga presente l’entità degli avanzi economici della gestione artigianato, realizzata attraverso il consueto strumento del Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, in accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, su delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Inail. Nei giorni scorsi la Commissione Bilancio del Senato ha valutato la proposta votando sette emendamenti presentati da uno schieramento trasversale di senatori. Risultato: per i nuovi tassi bisognerà attendere ancora un po’, almeno il passaggio del documento alla Camera. Comunque nessuna bocciatura. Come ha confermato il relatore, senatore Legnini (Ulivo), che ha precisato che le problematiche trattate negli emendamenti saranno oggetto di un disegno di legge, collegato alla manovra di finanza pubblica, in tema di Welfare e mercato del lavoro. La sede più appropriata, ha aggiunto, per un’adeguata valutazione della questione. Nel corso del dibattimento il senatore Galli (Lega) è intervenuto per dichiarare il proprio voto favorevole sulla proposta (emendamento 60.0.4), sottolineando che l’Inail eroga somme di gran lunga inferiori rispetto all’ammontare dei contributi versati. Una considerazione condivisa anche dal senatore Allegrini (AN) che ha aggiunto la propria firma all’emendamento sottolineando l’esigenza “di una rapida e definitiva soluzione al problema di fondo, legato alla esatta quantificazione della natura strutturale dell’Inail, quale ente di ripartizione o a capitalizzazione”. – BOX – Ventinove senatori hanno fatto propria la proposta di Confartigianato per la riduzione del tasso dei premi assicurativi INAIL. Presentati sette emendamenti correttivi alla Finanziaria 2008. Di seguito l’elenco degli emendamenti e tra parentesi i nomi dei firmatari. 60.0.1 (Sen. Angius, Sen. Montalbano (Costituente Socialista); 60.0.2 (Sen. Maninetti, Sen. Poli (UDC); Sen. Ciccanti, Sen. Forte, Sen. Ruggeri, Sen. Azzolini, Sen. Ferrara (FI); Sen. Baldassarri, Sen. Augello, Sen. Saia (AN) (Tutta l’opposizione); 60.0.3 (Sen. Bonadonna (RC); Sen. Benvenuto, Sen. Barbolini (Ulivo); 60.0.4 (Sen. Polledri, Sen. Franco, Sen. Galli (Lega); 60.0.5 (Sen. Eufemi (UDC); 60.0.6 (Sen. Thaler Ausserhofer, Sen. Ruminato, Sen. Peterlini, Sen. Pinzger, Sen. Bosone, Sen. Fazio, Se. Molinari, Sen. Negri, Sen. Perrin, Sen. Tonini (Aut); 60.0.7 (Sen. Legnini, relatore (Ulivo).

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