9 Novembre 2007, h. 00:00
Alimentarti, a Bologna il Made in Italy della tavola
A Bologna, dall’8 all’11 novembre, è in scena la migliore qualità alimentare italiana. Il meglio della produzione agroalimentare ed enogastronomica offerta dai sistemi produttivi artigiani è infatti l’ingrediente di base della seconda edizione di “Alimentarti”, la rassegna fieristica dell’eccellenza agroalimentare italiana. Un appuntamento importante quello organizzato da Confartigianato e Confcooperative dell’Emilia Romagna, per esaltare una volta di più la qualità alimentare del nostro Paese che nasce dalle mani degli artigiani, componente umana essenziale della nostra migliore tradizione alimentare. E’ Giorgio Guerrini, Presidente di Confartigianato, intervenendo ad un convegno durante la giornata inaugurale della rassegna, a sottolineare una volta di più la ricchezza di quella tradizione. “L’Italia possiede nel settore alimentare un patrimonio unico al mondo per ricchezza e varietà, costituito da un’ampia gamma di produzioni che vanno da quelle di più largo consumo, riconoscibili dai marchi aziendali, a quelle tipiche e tradizionali”. Il Presidente ha poi aggiunto che “la piccola dimensione produttiva, se opportunamente organizzata in formule associative territoriali o settoriali e regolata da un quadro legislativo certo e favorevole, può costituire uno dei cardini per il rilancio del nostro sistema produttivo agroalimentare”. In sintonia con le parole del numero uno della maggiore Confederazione artigiana italiana, è stato anche l’intervento di Gianpaolo Palazzi, Presidente della Federazione dell’Emilia Romagna: “Confartigianato è impegnata in prima linea nella valorizzazione delle tradizioni alimentari e dei prodotti tipici di qualità, tra cui quelli Dop, Igp, Doc e Igt, fortemente radicati nel nostro paese”. L’attenzione del mondo dell’artigianato alimentare sull’importanza dei marchi di qualità è sempre alta. La qualità deve essere riconoscibile immediatamente, all’occhio ancor prima che al palato, per tutelare in primo luogo il consumatore, ma anche l’impegno di chi arricchisce di conoscenze tramandate di padre in figlio le tavole degli italiani. Dove, ed è opportuno ricordarlo, non c’è spazio per organismi geneticamente modificati, pesticidi e quant’altro, ma soltanto per prodotti sani, coltivati e serviti ai consumatori nel rispetto della loro salute e della bontà di quegli alimenti. Tradizione, dunque, ma anche innovazione tecnologica, rispetto dell’ambiente e tutela del consumatore. Sono queste le fondamenta che sostengono l’intero comparto alimentare italiano di qualità, una filiera produttiva che conta 80.000 aziende artigiane e 240.000 addetti che contribuiscono a più del 90% delle specialità della cucina italiana. Grazie all’innovazione tecnologica, oggi è possibile aumentare la sicurezza per i consumatori, segnare la tracciabilità e la rintracciabilità dei prodotti che vengono immessi sul mercato, garantendo qualità e rispetto dell’ambiente. Tante le occasioni di confronto previste da Alimentarti, tra convegni, tavole rotonde, degustazioni e laboratori del gusto dedicati a pasta fresca, carne, pasticceria, cioccolato e gelateria. Tutte eccellenze alimentari che si potranno degustare, apprezzare ed acquistare ad Alimentarti 2007. Tra gli appuntamenti di confronto, nella prima giornata, l’unica riservata soltanto agli operatori del settore, spicca la tavola rotonda “Il prodotto agroalimentare artigiano e cooperativo: quale distintività e quale valore nel moderno contesto distributivo”, con l’intervento del Presidente Guerrini. Nella giornata di domenica invece, particolarmente interessante è il convegno “Accesso alle professioni e alle professionalità”, in cui interverranno Cesare Fumagalli, Segretario nazionale di Confartigianato, Giacomo Deon, Presidente Confartigianato Alimentazione, e Alfiero Grandi, Sottosegretario all’Economia e alle Finanze.
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