31 Ottobre 2007, h. 08:18

Riguarda oltre 20.000 lavoratori Firmato il nuovo contratto nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole imprese del settore lapidei-escavatori Disciplinato il nuovo modello di apprendistato professionalizzante

Le Organizzazioni di categoria dell’artigianato (Confartigianato Marmisti, Cna Costruzioni, Casartigiani e Claai) ed i Sindacati di categoria (Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil) hanno siglato, nella serata di ieri, l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro nel settore lapidei – escavatori.

L’intesa riguarda oltre 20.000 lavoratori dipendenti.

L’accordo, che copre il periodo 1° gennaio 2005 – 31 dicembre 2008, prevede un aumento medio mensile a regime (riferito al livello dell’operaio qualificato) di  107 euro.

Gli incrementi salariali saranno erogati in due tranches di pari importo, la prima a decorrere dal 1° novembre 2007,  la seconda dal  1° maggio 2008.

Verrà inoltre erogata una somma una tantum di 400 euro.

Nel contratto viene disciplinato l’apprendistato professionalizzante che prevede anche la determinazione del salario in percentuale crescente con l’anzianità di servizio.

Il Presidente di Confartigianato Marmisti Michele Bedin esprime soddisfazione per la firma dell’intesa, ricordando “la grande importanza, per il comparto del marmo, del nuovo modello di apprendistato professionalizzante, istituto qualificante e peculiare dell’artigianato, sia per la durata della formazione sia per le nuove prestazioni garantite all’apprendista”.

Da parte sua,  il VicePresidente di Confartigianato, con Delega alle Relazioni Sindacali, GiovanMaria Rizzi, sottolinea che “questo accordo rappresenta un ulteriore passo in avanti nel percorso di attuazione alla riforma del sistema contrattuale nell’artigianato firmato il 14 febbraio 2006 dalle Confederazioni artigiane e da Cgil, Cisl e Uil”.

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