14 Settembre 2007, h. 00:00

Il 15 ottobre ritorna l’Elenco clienti e fornitori

Dopo una serie di rinvii e slittamenti, al 15 ottobre 2007 è stato fissato il termine ultimo per la consegna all’Agenzia delle Entrate del proprio “Elenco clienti e fornitori”, uno strumento adottato un tempo e ripristinato oggi dall’Amministrazione fiscale. La compilazione dell’Elenco spetterà a tutti i possessori della partita IVA, con poche eccezioni che riguardano specifiche categorie. Per l’anno 2006 sono state esonerate dall’obbligo dell’invio le imprese ed i lavoratori autonomi in regime di contabilità semplificata, mentre dovrà consegnarlo anche chi avrebbe potuto muoversi in termini di contabilità semplificata, ma lo ha fatto con quella ordinaria. Sempre per il 2006 saranno esentate anche le associazioni di promozione sociale, le organizzazioni di volontariato e le ONLUS, se regolarmente iscritte nei rispettivi registri territoriali. Potranno invece contare su una deroga della scadenza di presentazione, posticipata al 15 novembre 2007, i contribuenti che, sempre per la stessa annualità fiscale, hanno realizzato un volume d’affari che consente loro di optare per la liquidazione trimestrale. Infine, alcune particolari condizioni riguardano anche i contribuenti che hanno dato luogo ad operazioni straordinarie, quali ad esempio le donazioni, le cessioni o le incorporazioni. Tutto ciò per quanto riguarda il 2006, mentre a regime, quindi dalla consegna dei dati per l’anno fiscale 2007, la trasmissione degli elenchi dovrà avvenire entro il sessantesimo giorno dal termine di presentazione dei dati IVA, quindi entro il 29 aprile dell’anno successivo. Nella trasmissione, effettuabile in via telematica anche tramite gli Uffici delle Associazioni territoriali, bisognerà indicare una serie di dati che vanno dal codice fiscale e partita IVA del dichiarante, a quelli del soggetto verso il quale è stata emessa la fattura o di quelli dai quali sono stati effettuati acquisti rilevanti. Per l’anno 2006 quindi, l’Elenco va consegnato entro il 15 ottobre, con una sanzione amministrativa, in caso di omessa presentazione, che va da un minimo di 250 ad un massimo di 2.000 euro.

rss