28 Marzo 2007, h. 17:46

Rinnovato il Contratto nazionale di lavoro delle imprese artigiane del settore comunicazione. Riguarda 80.000 dipendenti e 42.000 aziende E’ il primo rinnovo che attua riforma del sistema contrattuale nell’artigianato

Oggi le Organizzazioni artigiane (Confartigianato Federazione Comunicazione, Cna Comunicazione, Casartigiani e Claai) e i Sindacati di categoria (S.L.C.-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil) hanno rinnovato il contratto collettivo nazionale di lavoro per gli 80.000 dipendenti delle 42.000 imprese artigiane dell’area comunicazione (grafici, fotografi, videoperatori, copisterie, legatorie).

Il rinnovo – sottolinea Confartigianato – assume particolare rilevanza perché avvia la nuova contrattazione collettiva regionale di lavoro, come previsto all’Accordo Interconfederale sulla riforma del sistema contrattuale nell’artigianato firmato il 14 febbraio 2006 dalle Confederazioni artigiane e da Cgil, Cisl e Uil.

Nell’intesa siglata oggi da Organizzazioni artigiane e Sindacati dei lavoratori è stato  recepito l’istituto dell’apprendistato professionalizzante basato sulla percentualizzazione della retribuzione. Viene inoltre incrementata la flessibilità dell’orario di lavoro.

L’aumento complessivo per la mansione di operaio qualificato (5° livello) corrisponde a 96 euro.

Gli incrementi retributivi verranno erogati in due tranches di pari importo, la prima a decorrere dal 1° maggio 2007 e la seconda dal 1° febbraio 2008.

Gli incrementi salariali definiti nell’accordo di rinnovo per il quadriennio 2005 – 2008 sono stati determinati sulla base di un tasso di inflazione concordato pari al 9%.

Sono state inoltre aggiornate le normative contrattuali in materia di contratto del lavoro.

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