14 Dicembre 2006, h. 15:42
Taxi Confartigianato: “Sì ai controlli. No alla criminalizzazione.”
“Sono necessari i controlli per prevenire ed evitare comportamenti scorretti da parte dei tassisti. Ma bisogna smetterla con i tentativi di criminalizzare la nostra categoria, composta da imprenditori onesti e responsabili”.
E’ la posizione espressa dal Presidente di Confartigianato Taxi Fabio Parigi in merito ai recenti episodi che hanno visto coinvolti i tassisti in fatti di cronaca.
“Non ci stiamo – sostiene il Presidente Parigi – a subire una campagna denigratoria infondata nei nostri confronti. Le regole ci sono e siamo sempre stati i primi a pretendere che vengano rispettate. Ma non vogliamo che pochi episodi isolati vengano strumentalizzati e che pesino in modo negativo sulla reputazione della nostra categoria e sulla concertazione in atto con i rappresentanti del Governo e delle Amministrazioni comunali”.
“Il nostro obiettivo – aggiunge Parigi – è quello di migliorare la qualità del servizio di taxi per il cittadino ma anche per il tassista stesso, anch’esso talvolta vittima innocente di delinquenza e inciviltà. Quindi respingiamo i tentativi di alimentare tensioni e di condizionare l’esito del confronto che ci vede impegnati per migliorare le condizioni del nostro lavoro e per aumentare l’offerta di servizi ai consumatori”.
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