19 Dicembre 2006, h. 11:36

A Natale nelle case italiane sempre più giocattoli e addobbi made in China: +19,3% dal 2003 Le rilevazioni di Confartigianato: nel 2005 importati dal Paese asiatico prodotti per 669 milioni €. I consigli per acquisti sicuri

A Natale le case italiane si riempiono sempre più di prodotti made in China. Dal 2003 al 2005 l’import dal Paese asiatico di giocattoli e di addobbi natalizi è aumentato del 19,3%.

Confartigianato ha calcolato, in base ai dati Istat della nostra bilancia commerciale, che dal Paese del Sol Levante, nel 2005, sono arrivati in Italia giocattoli, gadget e decorazioni natalizie per un valore complessivo di 669,3 milioni di euro, pari al 58,7% del totale delle importazioni italiane (1.133,9 milioni €) di queste tipologie di prodotti.

Il valore più alto delle nostre importazioni dalla Cina riguarda i giocattoli: lo scorso anno ne abbiamo acquistati per 561,2 milioni €, con un aumento del 18,2% rispetto al 2003. Ma a far registrare addirittura un’impennata del +109,9% sono state le importazioni di giocattoli a ruote: tricicli, monopattini, automobiline a pedali. 

Inoltre, la Cina è saldamente al primo posto tra tutti i paesi dai quali compriamo oggetti per addobbare le nostre case durante le festività di fine anno. Infatti, le importazioni di ghirlande luminose e di decorazioni natalizie nel 2005 hanno fatto registrare un valore di 108,1 milioni di €, con un aumento del 25,3% rispetto al 2003. In questa tipologia di prodotti, Confartigianato fa notare la crescita del 114,4% dell’import di oggetti di vetro.

Ma a riempire la slitta italiana di Babbo Natale non è soltanto la Cina.

Infatti, i Paesi dell’Unione europea rivaleggiano con il colosso asiatico nella fornitura di giocattoli e garantiscono il 33,6% del totale delle nostre importazioni dei doni preferiti dai bambini. 

Dall’Europa acquistiamo soprattutto giochi di società e giochi meccanici per un valore che nel 2005 si è attestato su 182,5 milioni di euro. In questa specifica categoria di prodotti i Paesi europei presentano una maggiore penetrazione sul mercato italiano rispetto ai produttori cinesi e la parte del leone tocca alla Germania con 74,5 milioni € e al Regno Unito con 45,8 milioni €.

Che siano cinesi oppure italiani, Confartigianato raccomanda di fare attenzione alla sicurezza dei prodotti acquistati durante le festività. 

Confartigianato consiglia di prestare particolare attenzione agli oggetti venduti a basso costo, di controllare sempre le etichette che devono indicare la provenienza e la composizione del prodotto, le istruzioni per l’uso, la conformità alle norme europee di sicurezza. 

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