27 Settembre 2006, h. 17:14
LEGGE FINANZIARIA Guerrini (Confartigianato): “Inaccettabile il conto che viene fatto pagare ad una sola parte del Paese. Senza sviluppo e con rigore ‘a senso unico’ contro le piccole imprese”
“Da quanto finora annunciato, è una Finanziaria inaccettabile per il conto salatissimo che viene fatto pagare ad una sola parte del Paese”.
Il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini è fortemente critico sulle misure che dovrebbero essere contenute nella Legge Finanziaria.
“Da quanto è dato conoscere, non vedo traccia – sottolinea Guerrini – di interventi per favorire lo sviluppo, ne’ di tagli agli sprechi e alla spesa improduttiva. Quanto all’equità, vedo soltanto un rigore ‘a senso unico’ che colpisce artigiani, commercianti e piccole imprese. Non vorrei fossero queste categorie a dover sopportare tutto il peso di una manovra fortemente squilibrata e che lascia intatti i vecchi privilegi e le rendite di posizione”.
“Delude ed offende – aggiunge Guerrini – anche il metodo utilizzato per decidere gli interventi in materia previdenziale a carico dei piccoli imprenditori. La concertazione tanto predicata dal Governo è stata praticata in una forma assai singolare, cedendo ai suggerimenti dei Sindacati e senza consultare le categorie interessate”.
”Se i nostri timori verranno confermati – conclude Guerrini – siamo pronti ad attuare tutte le iniziative necessarie a tutelare la nostra categoria”.
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