28 Agosto 2006, h. 10:03
FISCO Guerrini (Confartigianato) risponde a Bonanni (Cisl): “No a minimum tax. Sì a fisco come leva per lo sviluppo”
“Se il Segretario della Cisl Raffaele Bonanni vuole offrire il proprio contributo di proposte per la politica fiscale, dovrebbe occuparsi dell’evasione dei dipendenti con doppio e triplo lavoro, anziché alimentare un clima da ‘caccia alle streghe’ che ritenevamo definitivamente superato “.
Risponde così il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini alla proposta del leader della Cisl di reintrodurre la minimum tax.
“Mi auguro – aggiunge Guerrini – che la provocazione di Bonanni rimanga tale e che il Governo, quando si confronterà con le categorie produttive, sappia individuare le misure più corrette ed efficaci per rendere il fisco una leva per lo sviluppo. Siamo pronti a sederci attorno al tavolo per discutere con il Governo una revisione degli studi di settore che rispecchi e rispetti la realtà economica. Ma chiediamo che venga fatta una operazione-trasparenza su tutti i contribuenti. E non siamo disposti ad accettare atteggiamenti pregiudiziali e punitivi, né presunzioni di colpevolezza a carico di alcune categorie produttive”.
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