14 Luglio 2006, h. 14:39

VERTENZA TAXI Confartigianato: “La soluzione è a portata di mano. Siamo pronti ad essere riconvocati dal Governo”

“Non siamo soddisfatti del mancato raggiungimento dell’accordo, ma non disperiamo nella possibilità di continuare a discutere. Non vediamo altra soluzione se non quella negoziata con il Governo”.

Questa la posizione espressa dal Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini il quale aggiunge che le “forme di protesta devono avvenire nel rispetto della legalità e dei cittadini. Non ci riconosciamo quindi – sottolinea Guerrini – in agitazioni che rischiano di sfociare in turbative dell’ordine pubblico”.

“Abbiamo detto sin dall’inizio – ribadisce Guerrini – che la soluzione è a portata di mano e che le parti devono reciprocamente impegnarsi per chiudere la vertenza”.

Da parte sua, Fabio Parigi, portavoce di Confartigianato Taxi, fa rilevare che “chi, come Confartigianato, ieri sera è rimasto fino alla fine dell’incontro con il Ministero dello Sviluppo Economico, ha capito che l’oggetto del contendere, la cosiddetta ‘questione delle doppie targhe’, rimaneva più un punto di principio del Governo che una misura efficace”.

“In tal senso – aggiunge Parigi – non comprendiamo perchè non si sia pregiudizialmente voluto superare questo punto per arrivare a soluzioni condivise che nella giornata precedente avevano soddisfatto le parti all’80%”.

Secondo Fabio Parigi “le condizioni per trovare l’accordo ci sono tutte. Restiamo in attesa di sapere quando e come il Governo vorrà riconvocare le parti”.

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