11 Luglio 2006, h. 14:46

LAVORO – Indagine Excelsior-Unioncamere Il Presidente di Confartigianato Guerrini: “Piccole imprese serbatoio di lavoro stabile. Il Governo ne tenga conto per ridurre il cuneo fiscale”

“Ancora una volta l’artigianato e le piccole imprese si confermano serbatoio di lavoro stabile. Di fronte al calo di posti di lavoro nella grande industria, la strada obbligata sembra essere quella di sostenere, con politiche coerenti, le potenzialità occupazionali provenienti dalla piccola dimensione produttiva”.

Il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini commenta così i dati del Rapporto Excelsior-Unioncamere, presentati oggi, sulle previsioni di assunzione delle imprese italiane nel 2006, dai quali emerge che l’artigianato assorbirà il 40% dei 92.400 lavoratori in più previsti dalle imprese sotto i 9 dipendenti.

“Il Rapporto – sottolinea Guerrini – rivela che le tipologie di contratto utilizzato per le assunzioni previste dalle imprese fino a 9 dipendenti per il 2006 sono per il 48,4% a tempo indeterminato, una percentuale superiore alla media del 46,9% del totale delle aziende. A questa percentuale va aggiunto il 16,6% di assunzioni previste con l’apprendistato, una tipologia contrattuale ad elevato potenziale di stabilizzazione”.

“Questa è la fotografia della realtà produttiva del Paese. Mi auguro – conclude Guerrini – che il Governo ne tenga conto per individuare i criteri in base ai quali destinare interventi come il cuneo fiscale”.

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