28 Luglio 2005, h. 11:01

VACANZE I controlli dell’automobile per partire tranquilli I consigli degli autoriparatori di Confartigianato Usura di pneumatici e freni le principali cause di incidenti. 23 miliardi € spesi nel 2004 dagli italiani in manutenzione auto, + 32,4% dal 1985

La sicurezza sulle strade inizia da una buona manutenzione del veicolo. Può sembrare banale, ma è confermato da Confartigianato che ha stilato una classifica delle cause di incidenti stradali connessi alla scarsa manutenzione dell’auto. Al primo posto, con un’incidenza del 34,5%, c’è l’usura degli pneumatici, seguita dal cattivo funzionamento dei freni (32,1%), dalla rottura dello sterzo (14,9%), dal distacco delle ruote (6,3%), dai difetti di fari e luci di posizione (4%). Quindi, in vista delle partenze per le ferie estive, meglio fare un bel controllo complessivo dell’automobile. Gli autoriparatori di Confartigianato forniscono una serie di consigli.
Il check-up dell’auto prima di partire

1. Controllo efficienza freni anteriori e posteriori

2. Controllo livelli di: olio, lubrificante nel motore, liquido di raffreddamento, liquido dei freni, liquido lavavetri

3. Controllo stato di spazzole tergicristalli e spruzzatori lavavetro

4. Controllo usura pneumatici e verifica pressione (anche della ruota di scorta)

5. Controllo ammortizzatori, facendo forza con tutto il peso del corpo in corrispondenza di ciascuna ruota ed osservando se la carrozzeria rimbalza (e, in questo caso, sostituire rapidamente gli ammortizzatori) oppure risale lentamente quando la si rilascia

6. Verifica efficienza luci ed indicatori di direzione (compresi lampeggiatori, stop, luci interne, ecc..)

7. Controllo condizioni impianto di scarico

8 Controllo scadenze revisione e bollino blu

9 Controllo computerizzato centralina gestione motore

10. Controllo tensione e impianto ricarica batteria

11. Controllo impianto condizionamento

12. Verificare da quanto tempo sono stati sostituiti i filtri dell’olio e dell’aria

13. Controllo funzionamento del motore, con particolare riguardo all’accensione e alla carburazione (in pratica si verifica la facilità di avviamento e che il motore giri regolarmente al minimo ed acceleri senza scosse).
Cosa portare con sé

Scatola con fusibili e lampade di ricambio.

Scatola di pronto soccorso.

Pinze.

Triangolo.

Cacciavite a due lame (piatta e a croce).

Rotolo di nastro isolante.

Estintore (del tipo per auto a polvere ricaricabile).

Torcia con batterie efficienti.

Un contenitore per liquidi, anche di tipo pieghevole.

Sollevatore (o crick) e chiave per i bulloni delle ruote.

Segue

Secondo i dati di Confartigianato, in Italia le imprese di autoriparazione sono 100.426, per complessivi 241.333 addetti. Di queste, 90.113 sono artigiane con 207.913 addetti.

Inoltre, Confartigianato rivela che nel 2004 la spesa totale degli italiani in interventi di manutenzione e riparazione delle autovetture si è attestata su 23,3 miliardi di euro, con una spesa per singolo autoveicolo di 686,6 euro l’anno. Incide per il 15,8% sulla spesa totale di esercizio per le autovetture.

Dal 1985 al 2004, la spesa per riparazioni dell’auto è aumentata del 32,4%, a fronte di un aumento del 144,2% delle spese per premi di assicurazione, del 121,5% per i pneumatici, del 110,2% per i parcheggi, del 94,6% per i pedaggi autostradali, dell’83% per le tasse automobilistiche e del 47,8% per il carburante.

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