Autotrasporto merci al collasso. Dal 2000 al 2005 aumentati del 31% i costi di gasolio, assicurazioni e pedaggi Il Presidente di Confartigianato Trasporti Francesco Del Boca: “Subito un intervento del Governo”

“Le aziende di autotrasporto merci sono al collasso: i rincari del prezzo del gasolio, che si sommano agli aumenti degli altri costi di trasporto, stanno mettendo in ginocchio le nostre imprese. Il Governo deve intervenire immediatamente”.

L’allarme viene dal Presidente di Confartigianato Trasporti Francesco Del Boca il quale sottolinea che “dal 2000 al 2005 il costo del gasolio per le imprese di autotrasporto è aumentato del 34,4%. L’incidenza media della componente fiscale sul prezzo del gasolio tra il 2000 e il 2005 è del 60,5%. Contemporaneamente i costi per l’assicurazione degli automezzi sono cresciuti del 31,2% e, sempre dal 2000 al 2005, i pedaggi autostradali hanno fatto registrare aumenti del 14,8%. In totale, quindi, negli ultimi 5 anni, ogni azienda italiana di autotrasporto merci ha subito aumenti del 30,7% dei costi”.

“I rincari subiti dalle nostre imprese – fa notare Del Boca – sono ben superiori a quelli registrati dagli autotrasportatori europei. Per quanto riguarda il gasolio, ad esempio, dal 2000 al 2005 gli aumenti medi per i nostri colleghi europei sono stati inferiori del 10,6% e per le assicurazioni degli automezzi del 18,1%”.

Secondo il Presidente Del Boca “è quindi indispensabile che il Governo si impegni, con la massima urgenza, per abbattere gli oneri che stanno ‘uccidendo’ l’autotrasporto merci”.

In particolare, Del Boca sollecita interventi per ridurre le accise sui prodotti petroliferi.

“Le nostre imprese – sottolinea Del Boca – non possono continuare ad assorbire gli aumenti del costo dei trasporti. In assenza di interventi da parte del Governo, non escludiamo il ricorso a iniziative di protesta degli autotrasportatori da attuarsi nel rispetto del codice di autoregolamentazione della categoria”.

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