20 Maggio 2005, h. 16:16
CONSIP – Forniture di beni e servizi alla P.a Confartigianato: “No al ritorno delle convenzioni obbligatorie. Sì all’uso del mercato elettronico”
“Bisogna evitare la tentazione di riproporre le convenzioni obbligatorie Consip per gli acquisti di beni e servizi da parte della pubblica amministrazione. Non si realizzerebbero risparmi della spesa pubblica e si finirebbe per penalizzare le piccole imprese. Occorre invece continuare sulla strada del mercato elettronico della P.A”.
Questo in sintesi, il messaggio che il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini ha rivolto al Ministro dell’Economia Domenico Siniscalco in una lettera nella quale esprime le preoccupazioni dell’artigianato e delle piccole imprese.
“L’obiettivo di razionalizzare la spesa pubblica, soprattutto in questa fase caratterizzata da difficoltà di crescita – scrive Guerrini – si può conseguire incentivando l’uso di tecnologie innovative per gestire l’acquisto di beni e servizi da parte della Pubblica Amministrazione”.
In tal senso, Guerrini chiede al Ministro Siniscalco di indirizzare la Consip verso l’uso del mercato elettronico della Pubblica Amministrazione. “Si tratta di un mercato virtuale – sottolinea il Presidente di Confartigianato – che accorcia i tempi delle gare, riduce i costi, garantisce correttezza e trasparenza, consente alle piccole imprese di proporsi come fornitori della Pubblica Amministrazione”.
“Le piccole imprese – ricorda Guerrini – sono state fortemente penalizzate dal sistema delle convenzioni obbligatorie che favorivano i gruppi di grandi dimensioni in grado di partecipare a gare per lotti di dimensioni macroregionali ma che, in seconda battuta, subappaltavano i servizi alle piccole imprese riducendone notevolmente i margini di guadagno. L’uso del mercato elettronico della PA permette di superare i limiti dimensionali delle piccole imprese, consentendo loro di essere visibili sulla rete Internet, quindi in un ambito territoriale più ampio di quello locale in cui normalmente operano”.
Al 30 aprile 2005 risultano registrate al mercato elettronico della P.a 2.700 pubbliche amministrazioni e il 50% delle imprese che vi operano sono sotto i 10 addetti: questi dati dimostrano come il mercato elettronico sia fondamentale per abbattere le barriere d’accesso delle Pmi alle forniture pubbliche.
Inoltre, da un’indagine di Confartigianato su un campione di imprese artigiane associate emergono i seguenti dati: il 53,5% ha manifestato propensione positiva all’uso del mercato elettronico e il 51,9% lo ritiene uno strumento utile per aumentare il numero dei potenziali clienti.
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