7 Aprile 2005, h. 15:48
ENERGIA Confartigianato propone un’alleanza tra consumatori per abbattere i costi dell’energia. Primo obiettivo della battaglia comune: ridurre il peso del fisco in bolletta
Un’alleanza tra consumatori per abbattere i costi dell’energia, iniziando con la riduzione del carico fiscale nella bolletta di elettricità e gas.
E’ l’invito rivolto da Confartigianato a famiglie e imprese per una battaglia comune finalizzata anche a fronteggiare l’impennata del prezzo del petrolio e le ricadute sul costo dell’elettricità e del gas.
“L’alto costo dei prodotti energetici – spiega il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini – è tra i principali motivi della scarsa competitività del nostro sistema produttivo, in particolare delle piccole e medie imprese. I consumatori organizzati possono contribuire ad una reale liberalizzazione del mercato dell’energia, necessaria per ridurre i costi a carico dei clienti finali”.
Primo obiettivo indicato dal Presidente di Confartigianato: “Cambiare il sistema ‘medioevale’ di imposizione fiscale che, per gli utenti industriali, ha una struttura regressiva in base alla quale sono le piccole e medie imprese a sopportare il maggior carico fiscale sul prodotto elettrico”.
In generale, in Italia, il peso del fisco sul prezzo dell’energia è nettamente superiore alla media UE tanto per il gas (dove incide mediamente per il 46% del costo totale del metro cubo) che per l’energia elettrica (incidenza superiore all’11% sul costo del chilowattora per le PMI). Inoltre le accise (imposte erariali ed addizionali) nel nostro Paese sono gravate di Iva.
“Significativa – sottolinea Guerrini – la situazione dell’energia elettrica. In Italia, infatti, già al netto delle imposte il prezzo dell’elettricità per le piccole imprese è tra i più elevati d’Europa (+ 10,9% rispetto alla media UE). Tale distanza del prezzo italiano rispetto alla media UE sale al 19% a causa delle componenti fiscali che spingono il nostro Paese in vetta alla classifica dei prezzi dell’energia elettrica. Per le famiglie, poi, il prezzo dell’elettricità è addirittura il più elevato in assoluto nell’Europa dei 25”.
Il Presidente di Confartigianato sollecita pertanto una revisione complessiva del sistema fiscale che porti alla riduzione del prelievo sia per l’elettricità sia per il gas naturale, diminuendo anche gli altri oneri impropri di sistema presenti in bolletta. Guerrini auspica interventi rapidi già nel provvedimento sulla competitività attualmente all’esame del Parlamento.
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