Confartigianato, Cna Casartigiani al confronto con il Ministro Maroni: “Quattro strade di immediata attuazione per ridurre il costo del lavoro delle piccole imprese”

Le Confederazioni dell’artigianato accolgono con soddisfazione l’apertura del tavolo sul costo del lavoro.
“Finalmente – sottolinea il Vicepresidente di Confartigianato Gianmaria Rizzi, che ha partecipato oggi all’incontro tra il Ministro del Lavoro e le parti sociali – abbiamo l’opportunità per affrontare il problema degli oneri impropri che incidono sul costo del lavoro delle piccole imprese. Ma al Governo chiediamo di mettere a disposizione risorse certe ed immediatamente spendibili. Bisogna ridurre il cuneo tra i costi a carico dell’impresa e il salario percepito dal dipendente: oggi, per ogni 10 euro pagati dall’impresa artigiana, il ricarico contributivo sul salario è pari 7,1 euro.
Secondo Confartigianato, occorre intervenire sia sull’Irap, sia sul versante fiscale. Inoltre sono 4 le strade, immediatamente attuabili, indicate dalla Confederazione per ridurre il costo del lavoro a carico di artigiani e piccole imprese:
RIDUZIONE DEI PREMI INAIL: Innanzitutto occorre utilizzare le risorse del positivo avanzo di gestione dell’Artigianato e delle attività del terziario presso l’Inail per ridurre l’incidenza dei premi Inail.
DECONTRIBUZIONE 2° LIVELLO DI CONTRATTAZIONE: E’ necessario prevedere l’aumento della decontribuzione (almeno di 1 punto percentuale) sul 2° livello di contrattazione per sostenere il federalismo contrattuale, premiando così la produttività e la redistribuzione del reddito laddove esso si produce e si misura.
TASSAZIONE E DECONTRIBUZIONE DELLE PRESTAZIONI DI LAVORO STRAORDINARIO: Al fine di rendere più “pesante” la busta paga dei lavoratori e contribuire a sostenere la ripresa economica, è necessario alleggerire il carico fiscale e/o contributivo che grava sulle prestazioni di lavoro straordinario. In tal modo, fermi restando i diritti dei lavoratori, si favorirebbe l’emersione di base imponibile.
REVISIONE CONTRIBUTI PREVIDENZIALI: Attualmente i contributi versati dalle imprese artigiane alla Gestione delle prestazioni temporanee presso l’Inps è superiore alle prestazioni erogate alle stesse imprese. E’ necessario, quindi, ridurre il prelievo a carico delle aziende, restituendo trasparenza ed un corretto equilibrio al rapporto tra contributi e prestazioni.

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